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  1. Cosa fare in caso ci venga proposto l'acquisto di una Vespa con la sola targa ma senza altri documenti (libretto di circolazione e foglio complementare o Certificato di Proprietà )? La cosa più importante è il documento di proprietà, senza di quello: niente da fare! Fare SEMPRE una visura con il numero di targa al PRA. E, se la vespa risulta: DEMOLITA (anche se conserva la targa non è cosa impossibile), vedere qui: http://www.vespaonline.com/burocrazia/vespe-incartamenti/1679-reimmatricolazione-vespa-demolita-o-di-origine-sconosciuta.html . DEMOLITA CON INCENTIVI PER LA ROTTAMAZIONE (improbabile ma possibile anche questo): lasciarla perdere e non toccarla neanche con un bastone, è VELENO!!! Si rischia una denuncia penale solo per il fatto di possederla!!! PERDITA DI POSSESSO: può reinserirla in possesso solo il proprietario intestatario che ne ha dichiarato la perdita di possesso o un erede diretto (ma è già più difficile). Comunque sono rogne che è meglio si sbrighi chi la vende. Sconsiglio l'acquisto, soprattutto se l'intestatario risiede lontano. REGOLARE (ancora in vita): può chiedere copia dei documenti (libretto e CdP) solo il proprietario intestatario o un erede diretto, quindi è meglio lasciarla perdere se non la si acquista direttamente da uno di questi, soprattutto se risiedono lontano. FOGLIO BIANCO (la visura è in bianco): significa che non è iscritta al PRA e bisogna procedere ad una prima iscrizione tardiva. A seconda dell'anno di fabbricazione può significare cose diverse (ai veicoli moderni, dal 1993 in poi, difficilmente verrà consentita l'iscrizione tardiva e si renderà necessaria la reimmatricolazione con nuova targa e documenti). Vedi: http://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-952-sid-e7f1ceb1ce372ec35ac4d972e82c07db.htm RADIATA D'UFFICIO: si può reiscrivere al PRA. Vedi: http://www.vespaonline.com/burocrazia/vespe-incartamenti/27487-reiscrivere-al-pra-una-vespa-radiata-da-ufficio.html Oppure si può decidere di reimmatricolarla con nuova targa e documenti, riconsegnando la targa originale. Si deve andare in motorizzazione e fare richiesta di reimmatricolazione con nuova targa e documenti per un veicolo senza targa radiato d'ufficio dal PRA (verifica bene prima facendo l'estratto cronologico, che tanto lo pretende la motorizzazione per reimmatricolarla!): costa circa 120 euro e non c'è bisogno di ASI o FMI nè di pagare bolli arretrati e maggiorati (ma non è una procedura che accettano di fare in ogni sede di motorizzazione, quindi bisogna prima informarsi, perchè in alcune sedi pretendono l'iscrizione al R.S.), servono l'estratto cronologico fatto al PRA, la la certificazione di un meccanico abilitato per i lavori effettuati "a regola d'arte" e la scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata (quest'ultima va presentata al PRA al momento della registrazione, una volta effettuata la reimmatricolazione in motorizzazione) e, naturalmente, la denuncia di smarrimento dei documenti visto che non ci sono o, comunque, se non si riconsegnano al momento della reimmatricolazione (la denuncia di smarrimento non è necessaria se risulta che siano stati riconsegnati al PRA). La Vespa dev'essere perfettamente a posto e senza ruggine, anche se non restaurata o del colore originale (ma è meglio farla del colore originale, se la si deve riverniciare), perchè verrà sottoposta a collaudo presso la motorizzazione. Una volta ricevuto il libretto dalla motorizzazione, si hanno 60 giorni di tempo per fare la registrazione al PRA. Mi pare sia tutto. Ciao, Gino
  2. Rispondendo alle molte richieste, dedico un post alla "Scrittura privata di compravendita" necessaria per l'acquisto di un veicolo demolito, radiato, in assenza di CdP o foglio complementare o, comunque, NON iscritto al PRA, che si acquista da persona diversa dall'ultimo proprietario intestatario. La forma del documento è molto semplice e schematica e, nella maggior parte dei casi, lo dovete compilare voi come diretti interessati, sia perchè, se decidete di rivolgervi ad un notaio, spesso non vogliono saperne di redigere un documento privato, sia perchè, se per risparmiare diversi soldini decidete di rivolgervi ad un funzionario comunale, sicuramente non lo compilerà per voi. La scrittura privata è un documento che, per avere valore legale, deve avere le firme in calce autenticate da un notaio (ad alto costo) o da un funzionario comunale o dal responsabile di uno sportello STA del PRA, della motorizzazione o privato (a bassissimo costo), vedi: http://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-66548.htm Ricordate che dovete portare con voi una o due marche da bollo da 16,00 euro (a seconda del tipo di scrittura privata, se firma solo il venditore o entrambi), e venditore ed acquirente devono avere un documento personale valido e il codice fiscale. Ve ne fornisco alcuni esempi così che possiate avere idea di cosa scrivere in caso dobbiate modificarli. Ricordate che il veicolo dev'essere sempre identificato da fabbrica e modello, sigla e numero di telaio, cilindrata e, dove possibile, anche dalla targa. PER VEICOLI MAI ISCRITTI AL PRA SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ______, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 ÔÇô al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, mai iscritta al PRA e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così comÔÇÖè non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per lÔÇÖeventuale iscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza nullÔÇÖaltro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY firmaWJ PER VEICOLI RADIATI D'UFFICIO DAL PRA SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ______, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 ÔÇô al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così comÔÇÖè non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per lÔÇÖeventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza nullÔÇÖaltro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY firmaWJ PER VEICOLI SENZA DOCUMENTI SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 ÔÇô al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, sprovvista di targa e documenti e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così comÔÇÖè non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per lÔÇÖeventuale immatricolazione e iscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza nullÔÇÖaltro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY firmaWJ PER VEICOLI DEMOLITI DAL PROPRIETARIO CON CONSEGNA DI TARGA E DOCUMENTI SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ZZ___, telaio n. VBB2T * xxxxx*, cavalli fiscali 3 ÔÇô al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dall'intestatario con consegna di targa e documenti al PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così comÔÇÖè non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per lÔÇÖeventuale reimmatricolazione e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza nullÔÇÖaltro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY firmaWJ Ricordate che, nei casi sopra descritti, scrittura privata di "compravendita" (firma del venditore e dell'acquirente) con entrambe le firme autenticate, il documento dovrà essere in duplice copia in bollo, da consegnare entrambe allo sportello dell'ACI-PRA competente. Se invece firma il solo venditore, si può fare una copia semplice in bollo da consegnare allo sportello (meglio fare firmare solo il venditore, così si risparmia una marca da bollo da 16,00 euro!). Da qualche tempo alcuni PRA preferiscono che l'atto di vendita (ed anche la scrittura privata di compravendita) venga redatto sul modulo NP2B, che potete trovare presso gli uffici del PRA, dell'ACI e presso le agenzie automobilistiche. Se si usa il mod. NP2B, anche se chi vende non è l'intestatario, basta la sola firma del venditore, sempre autenticata da qualunque: ufficio anagrafe del comune, sportelli STA privati oppure notaio. Dall'inizio del 2010 gli sportelli STA di PRA e motorizzazione, in base ad una circolare interna, non possono autenticare le firme sul passaggio di proprietà o sull'atto di vendita se non si procede poi immediatamente alla registrazione al PRA del veicolo, cosa impossibile per i veicoli radiati o demoliti, se tutte le altre incombenze non sono già state assolte. Per completezza aggiungo anche l'atto unilaterale di vendita da proprietario intestatario per veicoli in regola che non abbiano il CdP, perchè provvisti ancora di foglio complementare (in questo caso la pratica per la trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico del passaggio di proprietà deve essere presentata all'Ufficio Provinciale ACI della provincia in cui risiede il venditore intestatario del veicolo al P.R.A.) o perchè è stato smarrito il CdP (ma ricordate che si può usare il modello NP2B direttamente al PRA, qualunque PRA), l'autentica della firma, come al solito, si può fare presso il comune, gli sportelli STA di PRA e motorizzazione o le agenzie autorizzate oppure presso un notaio: ATTO DI VENDITA PER VEICOLI REGOLARMENTE ISCRITTI AL PRA ATTO DI VENDITA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo per trasporto persone di proprietà XY, tipo: PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ______, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3, immatricolata a _____ il _____, al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY In questo caso la firma del venditore (firma solo lui) può essere autenticata in comune o presso gli sportelli STA di PRA, motorizzazione e delle agenzie, al prezzo di € 0,52, più la marca da bollo di € 16,00, in singola copia. Ed ecco anche l'atto unilaterale di vendita tramite art. 2688 da proprietario NON intestatario per veicoli in regola che abbiano il CdP o il foglio complementare, non ha importanza, (in ogni caso la pratica per la trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico del passaggio di proprietà deve essere presentata all'Ufficio Provinciale ACI della provincia in cui risiede il venditore intestatario del veicolo al P.R.A.), l'importante è che ci sia uno dei due tipi di documento di proprietà (ma ricordate che si può usare sempre il modello NP2B direttamente al PRA), l'autentica della firma si può fare presso il comune, gli sportelli STA di PRA e motorizzazione o le agenzie autorizzate: ATTO DI VENDITA IN BASE ALL'ART. 2688 DEL C.C. (proprietario NON intestatario) PER VEICOLI REGOLARMENTE ISCRITTI AL PRA ATTO DI VENDITA ex art. 2688 C.C. Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ , in qualità di proprietario non intestatario, ai sensi dell'art. 2688 del c.c., V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo per trasporto persone di proprietà XY, tipo: PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ______, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3, immatricolata a _____ il _____, al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY Anche in questo caso la firma del venditore (firma solo lui) può essere autenticata in comune, al prezzo di € 0,52 (solo per i comuni), o presso gli sportelli STA di PRA e motorizzazione (gratuitamente), e delle agenzie private (concordate prima il prezzo!), più la marca da bollo di € 16,00, in singola copia. IMPORTANTISSIMO: In tutti i casi sopra citati è anche possibile usare il modulo del PRA NP2B, prestampato (basta compilare i dati) e distribuito presso tutti i PRA e molte agenzie, che è accettato molto più facilmente dai notai e che prevede la firma del solo venditore (chiunque esso sia), con unica copia in bollo. Ecco dove potete scaricare il Mod. NP-2B e le istruzioni per la compilazione: Servizi ACI - Modulistica PRA IMPORTANTISSIMO 2: per quel che riguarda l'autentica della firma sul documento di vendita, soprattutto per i veicoli di origine sconosciuta! Ringrazio pubblicamente lorenz9792 per avermi fornito una copia della circolare dell'ACI-PRA prot. n. DSD/0006846/08 del 19/05/2008 (qui il testo completo: http://www.up.aci.it/macerata/IMG/pdf/080519Circolare_20autentiche.pdf e qui trovate un aggiornamento al 2014, diffuso dai comuni trentini: http://www.comunitrentini.it/index.php/plain/content/download/18427/122797/file/circolare%2052.pdf ) che finalmente consente di usufruire dei delegati degli sportelli STA (anche del PRA) e dei comuni anche per l'autentica di firme nelle scritture private di compravendita dei veicoli non regolarmente iscritti al PRA (radiati, demoliti, di provenienza comunitaria o mai iscritti che siano), senza più l'obbligo di rivolgersi ai notai per queste autentiche di firma. Quindi i delegati non possono opporsi alla richiesta di autentica nei casi citati e, meglio ancora, non possono sindacare le dichiarazioni del venditore (che ne risponde personalmente). Se avete difficoltà a farvi autenticare una scrittura privata, potete stamparvi questi documenti ed esibirli ad impiegati e dirigenti riottosi, ricordando loro (com'è riportato in queste ed altre circolari) che è stato il Ministero di Giustizia, con l'avallo del Ministero dell'Interno, a dare all'ACI l'incarico di redigere le norme per le autentiche, in quanto organo vigilante del PRA (vedere: http://www.up.aci.it/rieti/IMG/pdf/Circ-_Interno_n-_2_del_08-06-09_Autentica_art-_07_L-_248_del_2006.pdf ! Di seguito un estratto della circolare con circondate in rosso le parti importanti. Ciao, Gino
  3. vi espongo il mio problema... mentre avevo la mia morosa caricata purtroppo distratto dal parlare ad una andatura di circa 23-30 km/h ho preso un cratere in una strada di marina di ravenna, ci son finito dentro sia con la ruota anteriore che con quella posteriore tralasciando questa mia distrazione, cmq dopo questo avvenimento, apparte il mio rosario verso l'amministrazione comunale di ravenna che gioca al groviera con le strade del porto, la vespa ha continuato ad andare senza alcun problema. i problemi sono cominciati al momento di tornare a casa dopo qualche giorno (strano perchè tra il prendere il cratere e il tornare a casa in mezzo ci saran stati almeno 100 km)... carico tutti i bagagli (non pochi sia all'anteriore che al posteriore) e noto subito che: - ruota anteriore e posteriore con pressione di circa 1 bar (prima della partenza avevo 1.9 all'anteriore e 2.20 al posteriore, dato che tra borse e il viaggiare sempre in 2 per una settimana avevano il loro bel peso da sopportare) - spingo la vespa a mano verso il primo compressore, gonfio subito le gomme e faccio qualche centinaio di metri per uscire dal campeggio e noto che a passo d'uomo il davanti tende a dondolare. pensavo di aver caricato male ma il portapacchi davanti era ben centrato). data la mia bassa lucidità (4 ore scarse di sonno) al momento della partenza pensavo dipendesse da me. e ora inizia il bello: faccio pochi km e poco prima dell'adriatica mi ritrovo col posteriore a terra (copertone e camera d'aria con 2000 km). cambio velocemente la gomma e (ahimè) tra la fretta e il rincoglionimento da sonno totale monto il cerchio dalla parte sbagliata. dopo il dondolio è ancora + accentuato e noto che vado via un pò storto. al momento ancora ignaro di ciò tutto preoccupato continuo il viaggio pensando a cosa possa essere. ovviamente mi fermo anche dal primo gommista ad alfonsine a cambiare la camera d'aria... si sa mai... con la mia fortuna c'è caso che buco di nuovo e mi fidavo il giusto della ruota di scorta che non è nuovissima. (tra l'altro abbastanza onesto: camera nuova e montaggio 15 €) arrivo a casa, mi faccio una bella dormita e a mente "lucida" controllo cosa possa essere successo... noto subito il madornale errore al retrotreno e rimedio subito dandomi continuamente dell'ebete. faccio un giro di prova: la situazione è molto migliorata ma il problema c'è ancora metto la vespa sul cavalletto e facendo girare l'anteriore con la mano noto che la ruota gira un pelo fuori asse... mentre vado il sintomo è come se ogni tanto mi arrivassero folate di vento laterale. in rettilineo... se poi provo a piegare in curva tende ad allargare (o stringere, a seconda dei casi) dopo questa mia alquanto logorroica (ma credo altrettanto necessaria) illustrazione pongo il mio quesito: - il retrotreno a causa del mio madornale errore può avere subito danni contando che così ci ho fatto da ravenna a bologna in 2 a pieno carico? - cosa può essere successo all'anteriore? piegato leggermente il cerchio? (preciso, è quello originale) oppure c'è qualche cuscinetto che può essere andato a puttane? un mese fa avevo cambiato le ganasce anteriori ma non ho fatto caso (sempre per colpa della maledetta fretta) a come è fatto esattamente il mozzo anteriore... non è che mi si è storto il mozzo ruota e devo cambiare tutto vero? domani intanto provo a mettere su la ruota di scorta per vedere se per caso è il cerchio... anche se non so perchè dubito sia quello e poi adesso che ci penso in ogni caso anche quel cerchio si è preso la stessa botta, oltretutto amplificata contando che era dietro con molto + peso sul groppone.... che ansia quando ho qualcosa che non va p.s.: può dipendere anche dal fatto che i miei ammortizzatori sono alla frutta? praticamente è come se viaggiassi solo con le molle...
  4. Ciao a tutti, in questi giorni cercando una vespa per me mi sono imbattuto in una GL 150 e me ne sono innamorato...peccato che fosse da riverniciare, controllare il motore, mettere il fanale davanti e cambiare la sella...e peccato fosse anche senza documenti e targa... Ma secondo voi quando può costare una vespa in queste condizioni? E quanto può valere dopo una restaurazione?
  5. poiche' vorrei montare delle gomme fascia ho guardato alcuni forum.tutti quanti sconsigliano le sawa perche' poco sicure mentre consigliano le continental;queste pero' le ho trovate solo su ebay a 60 euro l'una! dire che il prezzo mi sembra esagerato mi sembra poco. qualcuno di voi sa dove si possono acquistare ad un prezzo ragionevole? (mi auguro che il prezzo ragionevole non sia 60 euro!!!) ho gia' chiesto a un po' di gommisti e tutti quanti mi hanno detto che non trattano questo articolo. grazie a tutti
  6. Bene dopo qualche settimana per mettere a punto il mio ulitmo motore posso fare una prima comparativa fra i due motori.Parlaimo di un 177 polini rapporti arcobaleno, quarta corta, primaria 200, carburatore 24/24 SI con getto max 160/be3/125, marmitta originale, volano tornito a 2,5 chili,travsi allargati.Questi sono i dati in comune fra i due motori, il grupop termico usato ├â┬¿ lo stesso.La differenza ├â┬¿ solo nel tipo di ammissione , lamellare per il motore che ho adesso, a valvola per l'altro.Sul motore lamellar eho montato un albero motore originale e ho allargato al massimo l'apirazione(carter LML lamellare) e scavato di lato al cuscinetto lato frizione dirca 5 mm.Pe ril valvola albero motore originale anticipato di 19 mm seguendo ilprofilo originale, valvola allungata di 8 mm. Per quanto riguarda i lmotore a valvola rotante potete legger el impressioni nell'articolo sul 177 presente sul sito. Il lamellare devo ancora capire se mi piace oppure no.Ho lavorato per anni motori scorbutici, a volte senza bassi, a volte senza alti, neiquali si sentiva sempre l'entrata in coppia o sisentiva tirare di pi├â┬╣ o di meno a seocnda dei giri, che soffrivano inmontagna o che avevano laspinta di un trattore fino a fare l'ultimo motore a valvola rotante che era una via di mezzo fra tutte queste situazioni. Il lamellare ├â┬¿ diverso.A parte i problemi a carburalro dovuti alla marmitta rotta chemi ha fatto segnar eil record negativo di velocit├â di 102 orari alle Roveri di Bologna, adesso posso dire di avere dati certi sulle sue potenzialit├â .lamellare=coppia!Questo ├â┬¿ poco ma sicuro.Di coppia ce n'├â┬¿ tanta da subito,appena si apre il gas si sente il motore corposo spingere bene senza incertezze.Ovviamente non ├â┬¿ la coppia di un 200 ma ├â┬¿ superiore alla coppia di qualsiasi 177 montato normalemnte.I giri del motore aumentano e si sente sempre questa coppia che spinge, spinge e mi dico adesso smette di salire.Ma il tiro aumenta in modo costante sempre di pi├â┬╣Sembra che col salire dei giri cambi il carattere, da motore"coppioso" diventa motore contiro in alto e sale su fino al massimo dei giri spingendo sempre.Ecoc la cosa strana diquesto motore.non sisente entrare in coppia, non ha un range di giri sotto al quale ├â┬¿ vuoto o sopra al quale smette di tirare, ├â┬¿ sempre in tiro fino a 8000 giri circa.Insomma chiunque sulla carta ├â┬¿ soddisfatto di un comportamento diquesto tipo, a me lasci aun po' perplesso, non ci sono abituato...aspetto un'esplosione di potenza che non arriva, ma tuttavia ├â┬¿ costante e progressiva dall'inizio.Da guidare un motore così ├â┬¿ molto piacevole in qualsiasi marcia basta aprire il gas sopra i 2500-3000 giri e il motore riprende senza strappi, senza incertezze con una progressione bellissima.Bisogna vedere nei fatti se questo modo di andare rende oppure no.secondo me rende parecchio in montagna o in due, ma anche nelle partenze alsemaforo.Il fatto di avere un motore sempre pronto e regolare nel prendere i giri permette di avere sempre pi├â┬╣ spunto e di dover fare meno acrobazie con la frizione per farlo andare.In poco tempo si raggiungono i 100 orari indicati di contachiloemtri in terza , quindi si infila la 4├é°e devo dire che anche qui il motore continua a tirare.In autostrada mi ha segnato 120 orari di contachilometri il precedente motore me ne segnava circa 115 alla massima velocit├â .Insomma ho pi├â┬╣ coppia, e maggiore velocit├â massima.ma il vantaggio maggiore ├â┬¿ l'assenza delle vibrazioni.Quasi tutti i motori 177 olteri 100 orari indicati diventano rumorosi e iniziano a vibrare parecchio.Questo motore anche al massimo nonvibra, un leggero solletico alle pedane e niente pi├â┬╣ ├â┬¿ molto silenzioso e viggiando veloci da molt├â pi├â┬╣ sicurezza in quanto ad affidablilt├â rispetto all'altro(il motore di Mauro che hoprovato da poco ad esempio vibra tantissimo sulle pedane ed ├â┬¿ molto rumoroso, ma anche il valvola che avevo fatto io era pi├â┬╣ o meno così).Ma ilbello ├â┬¿ che si pu├â┬▓ viaggiare a 3/4 di terza e non sentire una vibrazione.A 100 orari non cisiaccorge di niente, il silenzio e allora si sentono rumori che primanon sisentivano(l amia targa ad esempio che tintinnava).insomma come motore ├â┬¿ riuscito bene.Ho provato anhe la zirri, ma con l'espansione mi chiede un carburatore maggiore.Perde un po' ai bassi e ovviamente va di pi├â┬╣ in alto, in seconda e terza segna circa 10 orari in pi├â┬╣ in quarta va forse un pelo di pi├â┬╣ ,ma ilvantaggio del padellino in accelerazione secondo me ├â┬¿ innegabile .Per una zirri credo che civorrebbe un 28 con pacco 6 petali per iniziare a vedere veramente la differenza(devo solo trovare il tempo di farmi il pacco lamellare e poi vedremo se ho ragione. Forse non ho un tono entusiastico.Questo ├â┬¿ dovuto al fatto che speravo di ottenere molto di pi├â┬╣, mi aspettavo un motore pi├â┬╣ potente.Ho guadagnato dappertutto, in velocit├â ,in coppia, in erogazione, in vibrazioni.Ma speravo qualcosa di pi├â┬╣ cattivo.Comuqnue come mi hanno detto in molti la voragine del lamellare che ho creato nei carter avrebbe pi├â┬╣ senso con uncarburatore adeguato ed un'espasnione adeguata. Ma ne vale la pena o no? Prima di tutto devo dire che consuma meno, non vado sotto i 25 con un litro.seocndo punto non vibra, ho albero motore originale e quindi anhei cuscinetti soffrono meno.ilfreno motore non so perch├â┬¿ ma ├â┬¿ inferiore e anche nelle scalate violente il volano nonmifa bloccare la ruota posteriore, ne giovano i parastrappi sicuramente e anche la frizione.Anche il fatto di non avere l'impennata di potenza all'entrata in coppiami risparmia frizione e parastrappi.Insomma il motore ├â┬¿ pi├â┬╣ dolce, meno stressato pi├â┬╣ facile da guidare.probabilmente va pi├â┬╣ di prima ma ├â┬¿ meno scorbutico e meno cattivo di prima e quindi sembra di avere un mezzo meno sportivo anche se pi├â┬╣ performante.la spesa ├â┬¿ alta, i carter costano 240 euro,e poi ci osno ore e ore di lavoro pr modificar eil carter, biogna ripotare alluminio nel vano frizione e ietro ai travasi(io l'ho fatto in previsione di grossi carburatori ovviamente...l'ho studiato per alti regimi). per me ne ├â┬¿ valsa la pena, ma lo sconsiglio.Questo perch├â┬¿ la differenza di prestazioni montando il carburatore orignale non ├â┬¿ tale da valere il prezzo, con gli stessi soldi si compra un malossi 210 e si monta su un bel carter 200 e sicurmaente si va pi├â┬╣ forte.Quindi se sivuol fare un motore 177 con carburatore originale seocndo me ├â┬¿ molto pi├â┬╣ economico il valvola rotante che comunque da grandi soddisfazioni.se invece si ha in previsione di voler esagerare sempre con un 177 polini allor aquesta ├â┬¿ un'ottima base per un motore con un 28-30-35 di carburatore.Anche nella configurazione con 24 va di pi├â┬╣ del valvola rotante a parit├â ovviamente di pezzi e modifiche, non vibra, consuma meno, e secondo me ha anche una vita meccanica pi├â┬╣ lunga.IL vantaggioindiscusso ├â┬¿ di avere un lamellare che all'occasione monta un carburatore 35 con pacco sei petali, ma volendo si rimonta il suo carburatore originale in pochi minuti.Per uno come me ├â┬¿ il massimo, raramente un mio motore rimane uguale da un mese all'altro e adesso ho una buona base per iniziare a divertirmi un po' senza avere il problema del diagramma di distribuzione che con il lamellare varia automaticamente.Io sono soddisfatto, adesso devo lavorar eun po' per raggiungere le prestazioni di Mauro(mi ha depresso guidare la sua vespa....lalontananza da Bologna ha abbassato iltono della gara prestazionale....mi devo rifare eh eh eh ) ma si tratta di lavoretti di fino su cilindro, compressione, pistone e amenit├â varie.La base di partenza lamellare ├â┬¿ migliore di quella a valvola.Inolter adesso sto viaggiando con le lamelle originali in acciaio, devo speirmentare quelle in carbonio e vetroresina di diversi spessori e vedere come cambia ilrendimento del motore.Ho provato anche il volano hp, bello, molto bello, ma quello tornito va meglio non c'├â┬¿ niente da fare.Anche quello arcoblano va bene(2 chili) ma non ├â┬¿ comunque il massimo.Peccato, avere anche ilvolano originale sarebbe stato meglio. CIao MArco.
  7. Questa piccola guida non e'farina del mio sacco (anche se ho dovuto aggiustarla qua e là) ma trovo che sia molto indicativa su come procedere quando si tratta di comprare e vendere una Vespa. Fatene buon uso! Il valore della Vespa è dato da tanti fattori, dalla condizione della meccanica fino al legame affettivo. Quello indicato in questo tabella è una media tra le inserzioni concluse con la vendita sui giornali, le aste ebay e le quotazioni delle riviste di settore. Il prezzo di base è indicativo e altalenante, si riferisce a Vespe conservate e con tutti i documenti in regola che avrà come unica spesa accessoria il passaggio di proprietà. Se la Vespa è un conservato ottimo pari a quando la Vespa è uscita dalla fabbrica potete aggiungere un 10%. Se la Vespa ha ruggine passante levate almeno il 70%, il restauro sarà costoso Se la Vespa ha il motore bloccato levate il 50% Se la Vespa ha parecchia ruggine levate il 40% Se la Vespa è rubata o rottamata vi devono pagare per prenderla, sarebbe illegale Se la Vespa è completamente senza documenti e targa dovete levare lÔÇÖ80%, non solo per le spese per la reimmatricolazione ma perchè rischiate sia rottamata. Per una Vespa di cui si conosce solo il numero di targa (senza averla fisicamente), dopo aver fatto una visura per controllare lo stato ed evitato rubate e rottamate, levate il 50% Se la Vespa non ha la targa (che abbia i documenti o meno non cambia nulla) levate 250 di spese certe per la reimmatricolazione e almeno il 30% perchè non potrete più avere una targa dellÔÇÖepoca. Se la Vespa è radiata ma con tutti i documenti levate il 20% (potrete mantenerli) Se la Vespa non è radiata e ha la targa dellÔÇÖepoca ma manca qualche documento levate un 20% (costa meno rimetterla in strada ma perdete i documenti dÔÇÖepoca) Quando acquistate la Vespa controllate a quale serie appartiene mediante il numero di telaio, uno stesso modello può essere stato prodotto molto in una serie e poco in unÔÇÖaltra, acquisendo valore in questÔÇÖultimo caso. Il mix di mancanza di targa e problemi grossi di meccanica vi deve far pensare a quanto spendere per riportarla in vita, agite di conseguenza Da Aprile a Ottobre i prezzi sono più alti, nei mesi freddi toccano il minimo. Su Ebay il prezzo non cambia tra nord e sud, mentre nelle inserzioni sui giornali di compravendita usato risulta che al sud ci sono gli affari migliori, cinquantini specialmente. Se vendete una Vespa mettete lÔÇÖannuncio prima su tutti i siti di Vespe ad un prezzo alto, in modo che tutta Italia possa vederlo e nella speranza che qualcuno sia pronto alla spesa. Provate poi sui giornali di inserzioni. In ultima istanza Ebay. Provare su giornali e siti normalmente non costa nulla e non è vincolante, una volta finita lÔÇÖasta su ebay qualunque sia il prezzo finale dovrete vendere (a meno che non fissiate un prezzo di riserva). Se siete a caccia di Vespe io ho trovato gli affari migliori sicuramente scovandole in giro nel mondo reale. I grandi centri sono stati i luoghi con maggiori vendite della Vespa. Città piene di sali e scendi, per senso pratico, sono quelle con il maggior numero di scooter, e quindi in passato di Vespe. I piccoli paesi in prima collina idem. Quando vado in qualche ristorante fuori porta lascio sempre il mio biglietto da visita. Negli alimentari di paese lascio un volantino, a volte richiedono una marca da bollo. EÔÇÖ di gran lunga il modo che mi ha dato più risultati. Lascio anche messaggi su ogni Vespa che mi piace pregando di contattarmi. Anche se non mi vendono la Vespa spesso mi danno indicazioni di chi chiamare per trovarne altre. Ho contattato tutti gli sgomberatori di zona dicendo che se ritrovano moto dÔÇÖepoca, vespa e scooter mi contattino. Se comprate da una persona sprovveduta non fregatelo dandogli 100 euro per una Vespa che ne vale 2000, altrimenti se viene a sapere che lÔÇÖavete fregato avete la piazza rovinata. Al contrario se quella persona vi vede come dei pazzi pronti a buttar via i vostri soldi (per la vespa da 2000 gli avete dato 600!) è probabile che si sbatterà per trovarne altre. Cilindrata Modello Anno Prezzo 98 Vespa 98 46-47 12000-30000 125 Vespa 125 V1T 48-50 4800-8000 125 Vespa 125 V30-33T 50-52 4300 125 Vespa 125 VM1T 52-53 4000 125 Vespa 125 VM2T 53-54 2400 125 Vespa 125 U 53 10000-15000 125 Vespa 125 VN1T 54-55 2000 125 Vespa 125 VN2T 56-57 2000 150 Vespa 150 VL1T 54-55 1800 150 Vespa 150 STRUZZO 55-56 1800 150 Vespa 150 STRUZZO 56-57 1800 150 Vespa 150 VB1T 57-58 1200 150 Vespa 150 VBA1T 58-60 1200 125 Vespa 125 VNA1T 57-58 1450 125 Vespa 125 VNA2T 58-59 1500 125 Vespa 125 VNB1T 60 1200 125 Vespa 125 VNB2T 61 1000 125 Vespa 125 VNB3T 62 900 125 Vespa 125 VNB4T 62-63 900 125 Vespa 125 VNB5T 63-64 700-900 125 Vespa 125 VNB6T 64-66 900 150 Vespa 150 VBB1T 60-62 800-1000 150 Vespa 150 VBB2T 62-67 1100 150 Vespa 150 GS 55-61 2800-5000 160 Vespa 160 GS 63 2600 150 Vespa 150 GL 62-65 800-1600 150 Vespa 150 Sprint 65-74 500-1300 180 Vespa 180 SS 65-68 2500-3500 180 Vespa 180 Rally 68-73 2800-3500 200 Vespa 200 Rally 72-77 2500-5000 150 Vespa 150 SPV 69-79 1200-1500 150 Vespa 150 Super 65-79 800-1300 125 Vespa 125 Super 65-69 800-1200 125 Vespa 125 GT 66-73 800-1200 125 Vespa 125 Nuova 65-67 1100-2500 125 Vespa 125 GTR 68-78 700-1100 125 Vespa 125 TS 75-78 1000-1500 50 Vespa 50 SS 65-71 3000-6000 50 Vespa 50 N 65-67 300-600 50 Vespa 50 S 66-68 500 50 Vespa 50 L 66 350-700 50 Vespa 50 R 69-71 250-650 50 Vespa 50 R 77-84 200-600 50 Vespa 50 Special 69-73 350-1000 50 Vespa 50 Special 74-83 200-1000 50 Vespa 50 Elestart 69-72 600-1500 90 Vespa 90 63 2400-4000 90 Vespa 90 SS 65-71 6000-10000 100 Vespa 100 V9B1T 78-83 1000 125 Vespa 125 Primavera 67-83 800 125 Vespa 125 ET3 76-83 800-1500 125 Vespa P 125X 77 350 125 Vespa P 125X 77-82 400 200 Vespa P 200E 77 800 200 Vespa P 200E 77-82 600 50 Vespa PK 50 S 82-86 150 50 Vespa PK 50 XL 85-90 150 125 Vespa PK 125 82-85 200 125 Vespa PK 125 S 82-85 250 125 Vespa PK 125 XL 82-85 400 125 Vespa PK 125 S Aut. 83-86 350 125 Vespa P 125 ETS 84-85 500 125 Vespa PX 125 T5 85-90 500-700 125 Vespa PX 125E 81-83 450 150 Vespa PX 150E 81-85 600 200 Vespa PX 200E 82-86 700 125 Vespa PX 125E Arc. 83-93 400 125 Vespa PX 125E Arc.El. 84-90 400 150 Vespa PX 150E Arc. 83-93 400 150 Vespa PX 150E Arc.El. 84-90 400 200 Vespa PX 200E Arc. 83-93 700 200 Vespa PX 200E Arc.El. 84-90 700 125 Vespa Cosa 125 87-90 300 150 Vespa Cosa 150 87-90 400 200 Vespa Cosa 200 87-90 400 Ciao FC
  8. ciao ragazzi, volevo chiedervi un'informazione:conoscete gruppi famosi che abbiano realizzato video musicali dove si vedono vespe,raduni ecc????? se si potete darmi titoli e artista e magari....sapete dove posso trovarli o magari scaricarli? grazie 1000000
  9. Bollo Moto Storiche 2008 secondo le indicazioni dell'FMI (e varie) e sino al 2012 non cambia nulla (o quasi, ma le modifiche sono state aggiunte di seguito). Vedi: http://www.vespaonline.com/burocrazia/vespe-incartamenti/53315-acquisto-e-bollo-ciclomotore.html
  10. Ciao, al momento sono assicurato già da qualche anno tramite la convenzione del Vespa Club Bologna e l'assicurazione Aurora (ora UGF) in via Corticella con cui ho stipulato già da qualche anno l'ass.ne del mio PX anche se non registrato FMI/ASI, bastava appunto essere soci VC e avere una Vespa >20 anni So che su Bologna ci sarebbe anche Helvetia in via Milazzo con la quale si riesce anche a fare la polizza cumulativa per 1 o più veicoli, sia auto che moto. A breve dovrei riuscire finalmente a reiscrivere anche la Et3 e vorrei provare ovviamente ad assicurarle assieme. Qualcuno ha altri riferimenti su Bologna?
  11. Scusate ogni tanto viene fuori l'angolo della Pierinata... Ieri mi sono messo lì a misurare l'anticipo della Donata con la luce strobo a led che ho preso qualche tempo fa e che non avevo mai avuto modo di provare. Penso di avere fatto tutto correttamente: prima ho messo una spina blocca pistone al posto della candela, blocca da una parte - faccio il segno sul copriventola (usando il pallino sul volano come riferimento) gira tutto all'indietro, riblocca dall'altra - faccio segno sul copriventola, metto un righello tra i due punti e divido in due= PMS. Poi prendo un settore di disco graduato che mi sono stampato apposta, con i gradi solo da +40 a -40 con zero centrale, lo applico sul volano con lo 0 in linea col segno sul volano, accendo la Vespa...attacco la strobo e mi segna 28 gradi di anticipo! Ma come è possibile?? Specifico che la Donata è un 225 corsa lunga 60 mm. e che lo statore è molto arretrato (ritardato) rispetto alla posizione normale, come dicono dovrebbe essere...solo che mi aspettavo una lettura sui 18┬░, non 28... Ho sbagliato qualcosa?? Ciao FC
  12. Ciao a tutti...... ho uno strano problema che non riesco a spiegarmi. Ho una 50 special con 102 polini albero mazzucchelli asp. lamellare carb 19\19 e primaria da 24. dopo aver rifatto il motore ho scoperto di avere un calo pazzesco di velocità in quarta!!! arrivo anche a 80 in terza poi butto la quarta e scende si e no a 30 all'ora! quale può essere il mio problema? Ho già avuto un motore con questa conformazione ma non ha mai dato questo genere di problemi!!!volevo qualche consiglio prima di ri aprire il motore senza sapere cosa toccare di preciso!!! Aspetto consigli........grazie!
  13. OK, visto che ultimamente c'era troppo OT e poco sugo...ho cancellato la quarta serie e apro la quinta. La prossima volta che leggo qui di ormai scontate truffe rumene, gente che si fa pubblicità extra-mercatino per cose poi poco interessanti (oltretutto), gente che chiede di trovare Vespe in una determinata zona d'italia o qualsiasi altra cosa che non è di pertinenza, io cancello. Ricordo che ***REGALATEVELA*** DEVE essere un post in cui si portano all'attenzione degli altri le occasioni di Vespe a prezzo sostanzialmente equo, non importa la cilindrata o l'anno, che possono venire dal web o da sentito dire. Non sono quindi interessanti per questo post Vespe demolite o Vespe molto comuni radiate d'ufficio, Vespe 50 senza documenti e naturalmente Vespe dal prezzo "normale", ovvero il doppio più o meno del buon senso comune. OK? Ciao FC
  14. ..... ma magari c'è qualcuno che lo sà...... Di quanti gradi è la conicità dell'albero di un cono 20?????? Grazie
  15. arny

    ***DENUNCIATELI***

    Ma dico io, ogni bischerata viene detta per superare la precedente ?? http://www.moto.it/epoca/consulta03.asp?EID=1903094 A parte che la navicella o "barchetta" del sidecar adesso viene definita fantasiosamente " Gondola", avete visto come è stato pasticciato il libretto per avvallare un sedicente Sidecar, sin dall'origine di quella Vespa ?? Ma chi può essere così bischero da cadere nell'acquisto ?? Boh !!
  16. Vespa 50 Special 1a serie V5A2T, numeri da 1001 a 96013, prodotta dal 1969 al 1972: Motore ÔÇó prefisso V5A2M; ÔÇó cambio a 3 marce; ÔÇó rapporto primario 18/67 ÔÇó bobina A.T. montata internamente (carter con doppio foro di uscita dei cavi elettrici con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano con plasto-magnete e con dado di fissaggio autoestraente, chiave 14mm; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, priva di alette passacavo; ÔÇó carter coprivolano come 50R, con disegno feritoie a trapezio rovesciato; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in acciaio; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio brunito; ÔÇó scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello; ÔÇó leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto. Telaio ÔÇó nuovo telaio prefisso V5A2T; ÔÇó serie sigla e numeri telaio su unica fila, omologazione sul fianco dello sportellino motore; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma come 50L; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore in carattere corsivo, di alluminio lucido, composta da due elementi "Vespa" e "50", posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3+2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£SpecialÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4; ÔÇó serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino; ÔÇó nasello in plastica nera con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore di nuovo disegno, ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio nero, marca FB BOSATTA 1970; ÔÇó 4 fori di predisposizione per portatarga/portaruota di scorta nella zona sotto il fanale posteriore, chiusi con tappi in plastica grigia; ÔÇó serbatoio con fori di predisposizione per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in metallo; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella di nuovo disegno detta ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro, come 50L; ÔÇó cavalletto di diametro da 16mm fino al telaio 77695, poi da 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli; ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore a righe longitudinali fini, come vecchi modelli; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera. Manubrio ÔÇó manubrio di nuovo disegno a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci di nuovo disegno, in plastica nera; ÔÇó faro di nuovo disegno, quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in metallo; ÔÇó leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a taglio; ÔÇó manopole nere retinate con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in plastica grigia, montato solo sulla ruota anteriore come 50R; ÔÇó ruote 2.75 x 9ÔÇØ con cerchi ventilati a 4 bulloni; ÔÇó tamburi a stellina in ghisa a 4 attacchi. Trattamenti, fondo e colorazioni ÔÇó Parti zincate: bulloneria, coperchio bilanciere del cambio, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: scritte identificative, leve dei comandi, fregio sul parafango, leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela, levetta di chiusura sportellino motore. ÔÇó Fondo: Grigio chiaro ÔÇô 8012M. ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella verniciato quasi completamente; vano motore verniciato; interno parafango anteriore verniciato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special 2a serie V5B1T, numeri dal 1001 al 95671, prodotta dal 1972 al 1975: Motore ÔÇó prefisso V5A2M; ÔÇó cambio a 3 marce; ÔÇó rapporto primario 16/68; ÔÇó bobina A.T. montata internamente (carter con doppio foro di uscita dei cavi elettrici con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano con plasto-magnete e con dado di fissaggio autoestraente, chiave 14mm; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, priva di alette passacavo; ÔÇó carter coprivolano come 50R, con disegno feritoie a trapezio rovesciato; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in alluminio; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio zincato tropicalizzato; ÔÇó scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello; ÔÇó leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5B1T; ÔÇó serie numeri su unica fila, omologazione Om3303 sul bordo a sinistra; dal 1975 omologazione e numeri telaio su due file parallele: sopra DGM sotto sigla telaio e numero; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore in carattere corsivo, di alluminio lucido, composta da due elementi "Vespa" e "50", posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3+2, fino al telaio 38639 (solo anno 1973); successivamente scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£SpecialÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4, fino al telaio 38639 (solo anno 1973); successivamente scritta ÔÇ£50 SpecialÔÇØ dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2; ÔÇó serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino; ÔÇó nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM; ÔÇó serbatoio con fori di predisposizione per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in metallo; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli; ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore in alluminio a righe longitudinali fini fino al 1974, poi in acciaio a righe trasversali; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera. Manubrio ÔÇó manubrio a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci in plastica nera; ÔÇó faro quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in metallo; ÔÇó leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio fino al ÔÇÖ74, poi grosse con pallino grande; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote; ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi ventilati a 5 bulloni; ÔÇó tamburi in alluminio. Trattamenti, fondo e colorazioni: ÔÇó Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore (solo se in acciaio), registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: scritte identificative (solo 1973), leve dei comandi, fregio sul parafango, leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela, levetta di chiusura sportellino motore (solo se in alluminio). ÔÇó Fondo: Grigio chiaro ÔÇô 8012M. ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella verniciato quasi completamente; vano motore verniciato; interno parafango anteriore verniciato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special 3a serie V5B3T, numeri dal 1001 al ?, prodotta dal 1975 a fine 1978: Motore ÔÇó prefisso V5A4M; ÔÇó cambio a 4 marce; ÔÇó rapporto primario 16/68; ÔÇó bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in bachelite rossa (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela rosso; ÔÇó volano nuovo, sempre con plasto-magnete e dado di fissaggio autoestraente e chiave 14mm, ma alleggerito mediante scanalatura lungo il perimetro esterno; ÔÇó nuova cuffia motore sempre in plastica con logo Piaggio vecchio, ma con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela (i primi esemplari montano invece ancora la vecchia cuffia con il supporto del cavo AT ad anello con gommino come la Primavera); ÔÇó carter coprivolano di nuovo disegno, con disegno feritoie circolare più ampio; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in alluminio (solo 1975), poi in plastica nera; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio zincato tropicalizzato fino al 1977, poi in plastica nera; ÔÇó scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello; ÔÇó leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5B3T; ÔÇó serie numeri telaio su unica fila (solo 1975); su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero (dal 1976); ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£50 SpecialÔÇØ dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2; ÔÇó serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino; ÔÇó nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM; ÔÇó serbatoio di nuova foggia, sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in plastica grigia; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli; ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore in acciaio a righe trasversali; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera. Manubrio ÔÇó manubrio a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci in plastica nera; ÔÇó faro quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in metallo; ÔÇó leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote; ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi ventilati a 5 bulloni; ÔÇó tamburi in alluminio. Trattamenti, fondo e colorazioni: ÔÇó Parti zincate: bulloneria, coperchio bilanciere del cambio (solo 1975), staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore, registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: leve dei comandi, fregio sul parafango. ÔÇó Fondo: Grigio chiaro ÔÇô 8012M (solo 1975) Grigio scuro ÔÇô 730 (solo il serbatoio in Grigio chiaro ÔÇô 8012M). ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella verniciato quasi completamente (solo 1975), poi appena sfumato; vano motore verniciato (solo 1975), poi appena sfumato; interno parafango anteriore verniciato (solo 1975), poi appena sfumato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special 3a serie V5B3T migliorata, numeri dal ? al 565056, prodotta da fine 1978 al 1983: Motore ÔÇó prefisso V5A4M; ÔÇó cambio a 4 marce; ÔÇó rapporto primario 16/68; ÔÇó bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in bachelite nera (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano nuovo, in lega leggera e di diametro maggiore, munito di filettatura solidale per inserimento di un nuovo utensile per l'estrazione, dado di fissaggio esagonale chiave 17mm, tappo copridado in plastica nera; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela; ÔÇó carter coprivolano con disegno feritoie circolare; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in plastica nera; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in plastica nera; ÔÇó scatoletta B.T. di nuova foggia, allungata, innesti cavi a fastom; ÔÇó leva di azionamento frizione lunga su carter e perno di azionamento su carter con cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5B3T; ÔÇó serie numeri su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero; ÔÇó rinforzo a staffa sotto la chiappetta sinistra; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£50 SpecialÔÇØ dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2; ÔÇó serratura bloccasterzo (identica ai modelli precedenti) ma con nuovo alloggiamento circolare sul telaio, priva di sportellino cromato, con nottolino tondo fissato con 2 rivetti; ÔÇó nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM; ÔÇó serbatoio sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in plastica grigia; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore di nuovo disegno, ora sezione quadrangolare, con differente gommino di battuta (identico a quello del PX)(dal 1980 il foro di passaggio sulla pedana diventa quadrato); ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore in acciaio a righe trasversali; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera; ÔÇó nuovo perno di azionamento delle ganasce anteriori maggiorato e munito di O-ring. Manubrio ÔÇó manubrio a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci in plastica nera; ÔÇó faro quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi di nuova foggia, in nylon; ÔÇó leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote; ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi ventilati a 5 bulloni; ÔÇó tamburi in alluminio. Trattamenti, fondo e colorazioni: ÔÇó Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore,registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: leve dei comandi, fregio sul parafango. ÔÇó Fondo: Grigio scuro ÔÇô 730 (solo il serbatoio in Grigio chiaro - 8012M). ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella appena sfumato; vano motore appena sfumato; interno parafango anteriore appena sfumato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special Revival V5R1T, serie limitata a 3000 esemplari, da 0000001 a 0003000, 1991: Motore: ÔÇó prefisso V5R1M; ÔÇó cambio a 3 marce; ÔÇó rapporto primario 14/69; ÔÇó bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in plastica azzurra (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano in lega leggera di diametro grande come V5B3T migliorata, munito di filettatura solidale per inserimento di un nuovo utensile per l'estrazione, dado di fissaggio esagonale chiave 17mm, tappo copridado in plastica nera; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio esagonale, con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela; ÔÇó carter coprivolano del Pk, con feritoie rettangolari, colore nero opaco; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in plastica nera; ÔÇó carburatore 16-12 con scatola filtro maggiorata rispetto alle serie precedenti, in acciaio zincato tropicalizzato; ÔÇó scatoletta B.T. allungata, innesti cavi a fastom; ÔÇó leva di azionamento frizione lunga su carter e perno di azionamento su carter con cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5R1T; ÔÇó serie numeri su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero; ÔÇó rinforzo a staffa sotto la chiappetta sinistra; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia scura; ÔÇó targhetta indicativa n°esemplare dietro scudo anteriore lato sinistro; ÔÇó scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£SpecialÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4; ÔÇó serratura bloccasterzo (identica ai modelli precedenti) ma con esclusivo alloggiamento circolare sul telaio, munita di sportellino cromato specifico del modello; ÔÇó nasello in lamiera solidale alla scocca come modello R, clacson cromato a vista modello BOLOGNA C.A. 6 volt e logo Piaggio esagonale piccolo in alto; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio nero; ÔÇó serbatoio sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Miscela 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in plastica grigia; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia scura con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore senza fregio; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio scuro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione quadrangolare e foro di passaggio sulla pedana quadrato; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera; ÔÇó perno di azionamento delle ganasce anteriori maggiorato e munito di O-ring. Manubrio ÔÇó manubrio a faro tondo simile a modello R dal 1978; ÔÇó devio-comando luci con copertura cromata come modello R; ÔÇó faro tondo, in vetro, marca SIEM come modello R; ÔÇó cornice faro non presente; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in nylon; ÔÇó leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande come serie precedente; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri rotondo di serie, fondo scala 80 km/h, ago indicatore bianco su fondo bianco. Ruote ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi coprimozzo scomponibili chiusi con attacco a 4 bulloni ravvicinati come Vespa 90; ÔÇó tamburi in acciaio; Trattamenti, fondo e colorazioni ÔÇó Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, registri cavi frizione-cambio-freni, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore e clacson. ÔÇó Parti in alluminio lucido: scritte identificative, leve dei comandi. ÔÇó Fondo: Nero opaco ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983; serbatoio, cavalletto e carter coprivolano con solo fondo. ÔÇó Colori disponibili: Grigio metallizzato ÔÇô PM 2/6 Blu metallizzato ÔÇô PM 5/7 Rosso metallizzato ÔÇô PM 8/6 Bianco ? (solo ultimi esemplari) ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella appena sfumato; vano motore appena sfumato; interno parafango anteriore appena sfumato; serbatoio non verniciato; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Numeri di telaio in base all'anno di costruzione: V5A2T: 1969 motore V5A2M, dal telaio 1001 al 2015 1970 motore V5A2M, dal telaio 2016 al 34257 1971 motore V5A2M, dal telaio 34258 al 65526 1972 motore V5A2M, dal telaio 65527 al 96013 V5B1T: 1972 motore V5A2M, dal telaio 1001 al 6426 1973 motore V5A2M, dal telaio 6427 al 42385 1974 motore V5A2M, dal telaio 42386 al 86507 1975 motore V5A2M, dal telaio 86508 al 95671 V5B3T: 1975 motore V5A4M, dal telaio 1101 al 48014 1976 motore V5A4M, dal telaio 48015 al 97624 1977 motore V5A4M, dal telaio 97625 al 154615 1978 motore V5A4M, dal telaio 154616 al 226823 1979 motore V5A4M, dal telaio 226824 al 304525 1980 motore V5A4M, dal telaio 304526 al 399133 1981 motore V5A4M, dal telaio 399134 al 506189 1982 motore V5A4M, dal telaio 506190 al 564985 1983 motore V5A4M, dal telaio 564986 al 565056
  17. ciao a tutti!! mi hanno praticamente regalato una Primavera. Purtroppo non so dire di che anno sia perche quando era "in vita" il telaio è stato ripunzonato (e non so per quale motivo), infatti dove di solito ci sono i numeri di telaio c'è una stana sigla alfanumerica... se io volessi, si potrebbe reimmatricolare?? come potrei fare per risalire al vecchio numero di telaio per poter chiedere alla piaggio le schede tecniche, all ASi il Certificato delle caratteristiche tecniche ecc ecc??? penso che comunque in MCTC da qualche parte sia trascritto la pratica della ripunzunatura vero?? pareri??
  18. Ho montato un Pinasco 175 in ghisa nel mio PX seguendo passo passo le istruzioni riportate nel kit (BE3, massimo 105, minimo 52-140, filtro non ancora bucato, candela B8HS nuova). Domenica giro di prova, miscela al 3.5%, un colpo ed in moto e parto. 6km, 70km/h e grippo, ruota inchiodata. Torno a casa mesto, rismonto tutto e rimonto tutto come da manuale, riparto per il giro, 23km di notte e un altro principio di grippata ai 60 km/h, frizione tirata e cilindro salvato per questa volta. Pensandoci bene l'unica cosa che non ho fatto è stato regolare l'anticipo ma l'ho lasciato originale per il PX125E. A questo punto deduco che possa dipendere dalla regolazione dell'anticipo. Avreste la cortesia di spiegarmi come funziona l'anticipo e quali benefit se ne traggono da una regolazione ottimale???
  19. ciao a tutti... ho appena comprato una vespa 50 R del '73 (prima serie). Dato che su VOL di questo modello si parla ben poco mi sembrava interessante raccogliere in un unico topic tutte le nostre conoscenze in merito. Inizio io con un po' di cosine che ho trovato in giro x il web: VESPA 50R : 1 serie 1969-1975 2 serie 1975-1983 TELAIO 1969 : V5A1T 700001 - 702503 1970 : v5a1t 702504 - 735716 1971 : v5a1t 735717 - 769612 dal '72 e fino all' 83 : v5a1t 769613 - 938761 COLORI antiruggine interno telaio: grigio 8012M tubo sterzo,mozzi, copriventola, cerchi ruota: alluminio 1.268.0983 dal 1970 : chiaro di luna metallizzato (max: 2.268.0108) giallo positano (max: 1.298.2902) turchese (max: 1.298.7240) dal 1972 : giallo cromo (max: 1.298.2933) blu (max: 1.298.7490) dal 1973 : arancio (max: 1.298.4907) azzurro china (max: 1.298.7402) dal 1974: amaranto (max: 1.298.5835) dal 1975: rosso corsa (max: 1.298.5806) ESTETICA bordoscudo: NO ghiera faro: NO listelli: SOLO GOMMA cerchi: DA 9 AUTOVENTILATI ADESSO tocca a voi.... correggete cio che c'è di sbagliato e postate tutte le info di cui disponete... avrei anche 1 paio di domande: i colori prima del '70?!? la famosa scritta "R"?!? grazie a tutti coloro che vogliano colaborare... ciao ciao a tutti
  20. Ciao a tutti, sono nuovo del forum, da alcuni giorni leggo con interesse le vostre discussioni per ritornare nel modo della Vespa abbandonato aimè anni fa... mi complimento con voi per la buona organizzazione e gestione dei contenuti del forum, detto questo passo alle mie domande.. Ho due telai Et3, uno del '77 e l'altro del '78, entrambi completamente da restaurare, non ho ben capito quale sia l'anno di passaggio tra la prima e seconda serie, e soprattutto le differenze. Ho consultato il database di VR e come colorazioni per quella del '77 oltre al blu marine e grigio c'è anche il blue jeans, secondo voi mi conviene farla di quel colore da un punto di vista di mercato? personalmente non mi fa impazzire, preferisco il blu marine che però sarà il colore finale della '78, anche se il mio colore preferito è il rosso arancio che però in quei anni non era utilizzato sull'et3.. Grazie anticipatamente. ciao
  21. ..VISTO CHE E' IL MIO LAVORO DA 19ANNI,VI VOGLIO FAR PARTECIPARE ALLA MIA BATTAGLIA CONTRO LA RUGGINE! MI E' CAPITATO QUESTO POVERO TELAIO ET3 SCAMPATO AL RICICLAGGIO DEL FERRO "FERROVECCHIO"..LA POVERINA CHISSA QUANTO AVRA' SOFFERTO..MA ADESSO E' TEMPO DI RESTAURO E IO IL MIO CONTRIBUDO L'HO DATO
  22. E' davvero cosi difficile trovare un forcella con disco e tutto il resto ad un prezzo decente? Io Vorrei spendere sui 200 euro ma a questa cifra non trovo nulla.Accetto qualsiasi tipo di consiglio o informazioni utili.Grazie.
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