Cerca nel Forum
Mostra risultati per tag ' giappone'.
Trovato 90 risultati
-
ho comprato una et3 verdino metallizzata. qualcuno sa dirmi il codice del colore? non ne avevo mai viste così ciao e grazie
-
Vespa 180 SS
Ospite ha pubblicato una discussione in Restauri: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, SS, GS Ecc.ecc.)
Ciao a tutti...ho una domanda: su una 180 SS si puo' montare qualche marmitta diversa dall originale?Mi piacerebbe qualcosa tipo la scorpion o la leovince ...sapete qualcosa?Credo che gli attacchi siano uguali a quelli della vespa 200...o no? Grazie -
mangiatori di tortellini in brodo quando ci si ritrova a bere in vespa?
- 1.332 risposte
-
- 160
- 208
-
(and 48 più)
Taggato come:
- 160
- 208
- acqua
- ala
- alcool
- amicizia
- anticipo
- aria
- asi
- batteria
- bianca
- blu
- bologna
- castello
- consiglio
- contagiri
- corso
- disco
- emilia
- errore
- ets
- firenze
- freni
- frullatore
- giappone
- gimkana
- giri
- giugno
- img
- libretto
- mercatino
- ottobre
- parcheggio
- piccio
- raid
- reggio
- roma
- sal
- sella
- siena
- sip
- spinta
- telaio
- temperatura
- treffen
- venerdì
- vespa
- viaggio
- video
- yankee
-
Sabato 18 luglio sono partiti da Milano gli equipaggi europei che partecipano al MONGOL RALLY e, tra questi, i 5 ragazzi del team http://www.vespaonline.com/vbulletin/viaggi-vespa/65301-vespa-super-preparata-per-il-mongol-rally.html http://www.vespaonline.com/vbulletin/calendario-raduni-ed-iniziative/66384-presentazione-italian-wheels-piove-di-sacco-pd.html http://www.vespaonline.com/vbulletin/calendario-raduni-ed-iniziative/65547-venerdi-19-giugno-presentazione-ufficiale-del-viaggio-mongolia-vespa.html
-
è ufficiale: Beppe è patito alla volta del Sol Levante! esattamente alle ore 11. 29, da Torino appunto, per la precisione da via Monti 11bis... al momento non ci sono altri dettagli... la conferma della partenza è giunta in "centrale" grazie a un SMS da parte della sorella di Beppe che è stata nominata sul campo ufficiale di collegamento. Di certoci sono foto e video della partenza che presto saranno visibili dal sito di BEPPE www.percitour.com . Sarà mia cura linkare in questa discussione tutto quanto documenti questo viaggio. Chi vi scrive è momentaneamente "fuori sede" e miracolosamente sono riuscito a trovare la disponibilità di un PC con connessione a carbonella per garantire questa preziosa informazione al popolo di Vespaonline! Non mi resta che augurare il più classico dei BUONA STRADA! a Beppe e invito tutti a seguire il suo vaggio coraggioso e solitario e ad incoraggiarlo. L205
-
Subito.it Senza ulteriori commenti. Mi piacerebbe sapere chi è che la paga tre volte in più.
-
Amico vespista giapponese a Siena
beppepagliaccio ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
Ciao ragazzi sono Beppe,quello del viaggio in vespa in Giappone....adesso in Giappone ci vivo,e c`e` un mio caro amico,Yu,vespista pure lui,che mi sta aiutando un sacco con alcuni problemi burocratici della vespa qua in Giappone. Lui a fine Settembre andra` a Siena per un anno circa....chi riesce a dargli una mano?in verita` non ha bisogni di niente,ma si sta facendo in quattro per aiutarmi a fare i documenti della VEspa e tutto il resto.E` un grande.Parla benissimo inglese e abbastanza bene l`italiano,verso la fine di Settembre va a Siena per un anno a studiare meglio l`italiano e fare scorta di cibo buono. Chi potesse aggiungerlo su facebook questo e` il suo profilo,si chiama YuTamura https://www.facebook.com/enthusiast1968 grazie mille ragazzi!mi piacerebbe vedere una foto di qualche vespista toscano e Yu insieme una volta ^^- 9 risposte
-
- 125
- assicurazione
- (and 14 più)
-
do you remember Beppe Pagliaccio?
Lorenzo205 ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
ve lo ricordate Beppe Pagliaccio? se vi servisse un aiutino... http://www.vespaonline.com/vbulletin/forum-principale/viaggi-vespa/68147-torino-kyoto-vol-control.html?highlight=kyoto al momento è trasferito in pianta stabile a Tokyo e dopo essere uscito indenne sia al terremoto che a Fukushjma si guadagna il pane come... ... madonnaro! Grande Beppe! Dopo essere arrivato fino a lì in Vespa cos'altro poteva inventarsi?!? Per chi volesse saperne di più FIAT CULTURE MAGAZINE | sempre che sappiate leggere gli ideogrammi nipponici!- 5 risposte
-
- 2011
- beppe pagliaccio
- (and 5 più)
-
Qualcuno ha notizie di Vespucci?
Dart ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
Appurato che beppepagliaccio sta bene qua su VOL non si sa ancora niente di Vespucci, che ha famiglia e lavora in Giappone, qualcuno l'ha sentito? -
ET3 again.. stavolta Verde Portofino
belloccio ha pubblicato una discussione in Restauri: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
Credo ufficialmente sia l'ultima Vespa che sistemo.. soprattutto ora che viene l'estate e credo sia meglio girare più che stare chiusi in garage.. era del classico rosso/arancio originale, che poi fu riverniciata in rosso (non lo stesso) una bella pulizia la carteggiatura il fondo bicomponenete (dato sopra il convertitore di ruggine dove serviva) poi il proprietario l'ha voluta fare Verde Portofino.. ed eccola verniciata in base opaca ora manca il trasparente ed il montaggio.. vediamo come uscirà.. -
I frullatori del futuro!!ma dove andremo a finire...
VespaLove ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
Ecco a voi i frullatori del futuro Un'altra proposta, votata alle prestazioni e alla tecnologia è Gen-Ryu, che deriva dall'FZR Genesis, con il motore dell'R6 a cui è collegato un cambio automatico, con ruote di grandi dimensioni e il sistema denominato ASV (Advanced Safety Vehicle), che prevede un gruppo fari disegnato per illuminare anche i punti ciechi delle curve e un radar di bordo che controlla la distanza dal veicolo che ci precede, strumento già molto utilizzato nelle automobili. In più, la dotazione di gadget prevede: un sistema di interfono per parlare con il passeggero, un navigatore vocale, un lettore mp3 con funzione di cellulare senza togliere le mani dal manubrio, un piccolo schermo lcd per controllare il retro dello scooter nelle manovre. Il peso non è dichiarato, ma il telaio e molte parti sono in alluminio per ottenere un mezzo leggerissimo. Gen-Ryu ha anche due borse laterali per aumentare la capacità di carico tipica di uno scooter. Maxam 3000, che è una versione ancora più grande del Maxam, scooterone in vendita in Giappone, dalle dimensioni esagerate e dal comfort assoluto. Maxam 3000, chiamato così per le sue dimensioni (3000 mm, ovvero 3 metri di lunghezza), è il non-plus-ultra del lusso su due ruote, con una gigantesca sella a due posti in pelle chiara, e un sottosella che può ospitare qualsiasi oggetto, avvolto da una carrozzeria a forma di proiettile su cui spiccano cromature al limite del pacchiano. Non so nulla del peso, ma basta vedere il frontale per capire che nelle stradine medievali delle nostre città non passerebbe agevolmente. MA DOVE ANDREMO A FINIRE- 18 risposte
-
- frullatore
- giappone
-
(and 2 più)
Taggato come:
-
Piaggio-torna-a-produrre-vespa-px...
MOREBEER ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
Piaggio torna a produrre la Vespa PX - News - Moto.it chi non muore si rivede...il PX!! -
Lo so che ormai l'argomento avrà stancato, ma scrivo sul forum da poco ed è la prima volta che chiedo qualche cosa! Scusate! Mi trovo con questa indecisione: sono stato a vedere in un rivenditore LML la 150 4 tempi l'ho provata è devo dire che pur avendo perso il classico "suono" emesso dal PX che è la cosa che a me piace di più, è davvero piacevole da guidare. Io sono un pò fanatico l'ho guardata non elenco tutto ma qualche approssimazione nei particolari certo l'ha!! Io in realtà stavo cercando un PX 200 esclusivamente bianco del 1998 o più recente con un max di 10.000 km non vi dico i prezzi, io questa Vespa la devo usare a Milano ed in Toscana! Ho già un ET3 ed una Special 3 marce che stanno tanto nel box!! La LML 150 4 t dicono 60 km/l! Non li farà ma si avvicinerà, zero olio no blocchi traffico, pago un pò più di assicurazione ma a Milano i PX li rubano la LML no e comunque verrebbe rimborsata dall'assicurazione, il PX del 98 non verrebbe certo rimborsato per il suo valore in caso di furto! Il concessionario ancora per settimana prossima con rottamazione mi farebbe ad € 2.200 il 150 4 tempi bianco sella nera niente portapacchi o fronzoli!! Classico! E con il riacquisto concordato in caso di uscita del 200 4 tempi che in Toscana con le salite non disturba! Per un amante della Vespa secondo voi comprarla sarebbe un eresia??? Ed il prezzo offerto è buono o no? Vi ringrazio anticipatamente se vorrete darmi qualche consiglio!
-
**aperitivarmageddon milano**
Roger_T5 ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
vedo una notte di fulmini....vedo venti e tempesta....e saette.....e luce...... e.. acqua. violenta.. violentami... stupra il mio coraggio.......dai.. ti aspetto anche stasera.. aperitivol milano piazza del castello sforzesco dalle 20.30 all'esondazione del lambro..... r.m. -
Ciao A tutti, C'è forse qualche utente triestino su questo meraviglioso sito?
-
ragazzi per alcuni giorni ho avuto in prova questo attrezzo.....che ne dite....cerco pareri in merito....il modello che ho provato è un 1.6 benzina 110 cv. cambio automatico.....ma in listino c'è anche il diesel 1.5 sempre 110 cv il mio giudizio è + o - il seguente.. Nissan Cube 1.6 benzina 110cv cambio automatico allestimento Look originale fuori e anche dentro. o piace o non piace....a me devo dire che non dispiace...l'unica cosa che non mi convince fino in fondo è il posteriore asimettrico...ma per il resto ci ho fatto un po' l'occhio e adesso la apprezzo....soprattutto nella vista laterale. complessivaemtne è secondo me assai più graziosa della Materia che sembra un'auto tuningzzata un po' tamarra.... se fuori non convince molti...dentro è assai più carina. la plancia ha un bel profilo ondulato che conferisce dinamismo....la disposizione dei comandi è ordinata. su due livelli. in alto radio-cd-mp3 e sotto clima in un solo elemento circolare...insomma si vede che alla Nissan hanno lavorato sul design...le plastiche sono buone e ben assemblate..spaziosa assai, avanti e dietro...considerate che con me alla guida (1.83m) dietro ci entra comoda una persona alta 1,83 m...il divanetto è scorrevole avanti e indietro per modulare il carico. schienali ribaltabili...mi pare di aver letto che il volume massimo di carico supera 1500...i sedili in pelle scamosciata non mi sono piaciuti molto, d'estate faranno sudare...ma c'è anche il tessuto che avrei preferito... dinamica: feeling immediato. motore silenziosissimo ai bassi regimi....al minimo sembra spento.... la posizione di guida rialzata aiuta molto nella guida cittadina. sterzo facile e morbido. specchietti ampi tipo furgoncino per un 'ottima visibilità. un po' peggio dietro perchè mancano i sensori di parcheggio che in manovra avrebbero aiutato. per ovviare a questo problema si dovrebbe scegliere l'allestimento Luxury top di gamma che prevede - udite udite - la telecamera posteriore con display sulla plancia. discreta accelerazione che deve essere però aiutata dal piedino (rilasciando per un attimo il pedale) visto che il temrpo di cambiata è un po' lungo. insomma è concepito per la città, non è prevista la modalità sequenziale. quindi si mette in D e ci si dimentica. (in più c'è una posizione L: credo sia un rapporto corto per le salite). Esp presente e disinseribile.... nel complesso si apprezza molto in città e anche nei viaggetti medio lunghi...dà il meglio di sè fino ai limiti autostradali....130-140 km/h....dopo diventa un po' rischioso calcare la mano. la velocità max dichiarata è di 175 km/h.... sui consumi siamo in linea con i dati dichiarati dalla casa: cioè circa 8,5 l/100km in ciclo urbano che credo equivalga a 10 km al litro.....con quasi 3/4 di serbatoio ho percorso 200 km più o meno.. costa un po' cara: si parte da 17.900 per arrivare ai 23mila per la versione diesel 1.5dci da 110 cv con cambio automatico e allstimento luxury con navigatore, telecamera dietro, cerchi, esp, 6 airbag, clima automatico, chiave elettronica, sedili fighi, sensore pioggia e sensore luci aut.....bla bla bla.... nuova non la comprerei ma usata con pochi km si (la stessa che ho guidato io si trova a 16000mila euro con 4 mesi di vita).....fra un anno potrei consigliarla a mia madre che guida un cesso di Classe A prima serie 1.6 cdi con cambio automatico... che ne pensate? (non fate caso a me che sono in foto....)
-
motore officine tonazzo
francovespa ha pubblicato una discussione in Elaborazioni: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, Ecc.ecc.)
mi è arrivata, qualche giorno fa, una e-mail pubblicitaria delle officine tonazzo con alcune belle foto della vespa che hanno preparato per il viaggio fino in Giappone; qualcuno sa come è stato preparato il motore e con quali componenti? sembra che per tutto il viaggio non abbia fatto "una piega", quindi affidabilità a prova di bomba. Voi cosa ne sapete??? ciao -
marmitta pep plus...qualcuno ce l'ha?
luca70 ha pubblicato una discussione in Elaborazioni: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, Ecc.ecc.)
a Cefalù ho parlato con un ragazzo tedesco con un gl conservato con sotto un motore fantastico che aveva 'sta marmitta, in pratica mi ha spiegato che è una sito plus aperta e con dentro una specie di serpentina che ne aumenta le prestazioni fino au aumento di 8/10 cavalli motore!!!!! il suono è eccelente, tanto che a prima vista l'avevo scambiata per una marmitta del 180 rally un pò aperta( la forma da lontano è simile). la vendono su pep-parts a 245 euri( bel sito...però tutto in tedesco!!!) io pensavo...e se si compra una sito plus e la modifichiamo artigianalmente? qualcuno lo ha già fatto? qualcuno ha le specifiche tecniche di questa marma? vi assicuro che è eccezzionale...più silenziosa e discreta di una espansione e micidiale ai bassi e medi...agli alti non so...il tipo quando dava gas era irragiungibile...220 malossi e altre diavolerie mi consentivano solamente di vedergli il culo...da molto lontano...e sto parlando di un escursione a 1200 m di altezza...quindi immaginatevi voi...- 65 risposte
-
- 2012
- collettore
- (and 9 più)
-
Ciao a tutti, ho comprato una vespa 50 in giappone, penso prodotta per il mercato giapponese e da usare in giappone. Per├│ non mi hanno dato niente che somigliasse al libretto tipo quello che abbiamo in Italia. Per vedere di che anno era, ho controllato sui vari siti che dicono a che numero di telaio corrispondono le annate (o il contrario). Ora, alle prime cifre V5SA1T, che giustamente corrisponde alla 50S, seguono 6 cifre salendo oltre la 150 000. Sui diversi siti ho visto che non dovrebbe raggiungere quel valore. Sapete dirmi se quelle segnalate corrispondono solo al mercato italiano e nel caso se vi sono siti analoghi per i mercati stranieri? Anche un sito inglese riportava gli stessi codici! Grazie!! PS essendo giapponesi, penso che la probabilit├í di una fregatura è sotto lo 0.5%, quindi il numero dovrebbe essere ok!
-
Ciao drogati di Vespa! Non so se è il forum giusto dove postare, non mi intendo di acquari (scusate, ironia da Fulminati┬┤s), ma ho da poco avuto la gioia di acquistare una nuova vespa e volevo condividerla con voi (la gioia, non la vespa). I cazzi della vita mi fanno cambiare spesso citt├í e finora mi ero sempre portato dietro la mia Primavera: Pisa, poi Padova e su fino a Parigi. Ma da Aprile scorso sono a Osaka e qui neanche furgonato ci potevo arrivare! Poi l┬┤astinenza si è fatta pesante... mesi a leggere i post di Beppe che da Torino è arrivato fino a Kyoto... alla fine mi sono preso questa vespetta 50S di cui non so l┬┤anno perchè in mano mi hanno dato solo un foglio con il numero di telaio e l┬┤assicurazione... niente libretto o altro. C┬┤è da dire che io il giapponese non lo capisco :- ) Fra l┬┤altro sembra che il numero di telaio sia oltre quelli riconosciuti dalla Piaggio, ma poster├│ dal buon GiPirat per questo. Il motore gira che è un piacere, ho ricominciato ad avere il sorriso quando arrivo al lavoro, anche se è molto pi├║ largo quando esco, prendo la vespetta e via! La L rossa una chicca, c┬┤era gi├í, ma è l┬┤iniziale del mio nome!! (no, non mi chiamo amerigo). Per ora ha solo due pecche, lo sterzo che procede a scatti (mi sa che hanno stretto troppo) e fatica ad accendersi la mattina, ma c┬┤è freschino anche qui. Ha qualche segno, ma visto come la parcheggio non mi dispiace, anzi... Comunque molto meglio di quelle che ho in Italia :- ) Fra l┬┤altro qui ho le colline di Minoh a 5 km, che era l┬┤unica cosa che invidiavo ai Bolognesi quando abitavo in Italia (cosa altro si potrebbe invidiare ai bolognesi se non i colli ...). Appena la testo un po┬┤ mi ci lancio... piano piano... da 50! Ah, qui il limite è 30 km/h OVUNQUE. Non che poi lo si rispetti, per├│ fa impressione. Tant┬┤è! Mi faceva piacere postarlo. Spero anche che mi clonino il post in fulminati... W la Vespa e ciao a tutti!!
-
#1/"VIAGGI & VIAGGIATORI" - Gionata Nencini
Lorenzo205 ha pubblicato una discussione in Viaggi in Vespa
Era un po' di tempo che ci pensavo e questa mi è sembrata l'occasione giusta per cominciare. La mia idea è quella di segnalare in appositi topic i link che riportano la cronaca di viaggi e le storie di viaggiatori motociclisti, preferibilmente in Vespa ovviamente, ma visto che in questa sezione si parla anche di viaggi ho pensato di estendere la cosa anche hai viaggi fatti in moto che siano comunque significativi per la loro eccezzionalità. Storie e racconti di viaggio in cui si incappa navigando nel Web, e quello che vi voglio segnalare l'ho trovato... navigando proprio nelle pagine di VOL, nascosto in mezzo ai mille topic della sezione "chiacchiere". Leggete con attenzione la storia di Gionata Nencini: sono certo che alla fine concorderete con me che è un onore poter leggere delle sue avventure qui nel nostro forum. Posto di seguito un itervista di Gionata raccolta sul web. Le sue parole, vale la pena spenderci qualche minuto: "Il mondo mi sembra così piccolo adesso. Studio la mappa ormai vecchia e strappata in più punti e realizzo che dopo 24 mesi sulla strada, sono esattamente dall'altra parte della terra. Il conta chilomentri della mia Honda Transalp 600 V segna i suoi 100000 km originali. Questo vuol dire che ho percorso esattamente 64000 km dal giorno della mia partenza in Italia. Accompagnato da questa fedele e insarrestabile moto, comprata di terza mano quando non avevo ancora l'età nè la patente per poterla guidare, tento di fare dei molti chilometri il sogno di una vita. Il giro del mondo in moto. Niente di innovativo, è vero. Internet strabocca di informazioni, foto, itinerari e spedizioni in sella a moticiclette di ogni sorta. In alcuni casi mi sono perfino avvalso di questi rapporti per aiutarmi ad organizzare parte del viaggio che poi ho preferito affidare ad una sconsiderata improvvisazione, trascurando certi dettagli senza i quali la mia impresa risulta, non solo un viaggio, ma una vera e propria avventura. Una avventura tutta mia. In solitario, a 21 anni, su una moto più vecchia di mia sorella, mi lancio attraverso paesi sempre diversi e sempre più lontani da casa. Inutile dire che l'idea in sè mi piaccia più dell'intenzione di arrivare, un giorno, alla fine di tutto questo. Con l'enome flessibilità acquisita grazie alla strada ed allo stile estremo con cui la vivo, prevedo di toccare i cinque continenti attraverso un totale di circa cento stati e 150000 km. Questo senza beneficiare di veicoli di supporto, di un conto bancario milionario, di sistemazioni di lusso, di apparecchiature disgnostiche e cartografiche nè tanto meno di approfondite conoscenze meccaniche. Con me ho solo una moto, una tenda da 15 euro, un fornellino a gas da 8, un computer usato, abbigliamento, una borsa degli attrezzi per la manutenzione e tanta voglia di viaggiare. Non sono un motociclista. Sono un viaggiatore. Il mio 23simo paese fin'ora toccato è lÔÇÖAustralia. Dove mi trovo adesso è la moderna e turistica Brisbane, al nord di Sydney. Sto lavorando per mettere da parti i soldi con cui guidare la moto nelle Americhe. Per arrivare fin qui ho guidato lungo l'Italia, la Slovenia, la Croazia, il Montenegro, la Serbia, il Kosovo, la Macedonia, la Grecia, la Turchia, la Georgia. Traghettandomi in Russia per motivi di guerriglia al confine con l'Apkasia, ho poi raggiunto Vladivostok. Traghettato in Giappone ho guidato abusivamente fino all'estremo sud dove mi sono imbarcato per la Corea in cerca del porto di Incheon, da cui sono partito per la Cina, dove adesso mi trovo. Partito l'8 Maggio 2005 dalla mia Campi Bisenzio, nota periferia fiorentina, ho toccato le due sole città di Gatteo a Mare e Venezia. Una volta superato il confine di stato a Trieste, ho pernottato ad Ankaran per poi raggiungere Lubiana il giorno seguente ed entrare in Zagabria per la notte. Lungo il magnifico mare croato sosto a Spalato, Makarska, Dubrovnik, poi a Podgoritza in Montenegro. E mentre Aci viaggiare sicuri sconsigliava ai connazionali di recarsi in certe zone, io ero già accampato a Berane, nel bosco di un gelido e magnifico paese montano della Serbia, sognando il Kosovo. Lo ho raggiunto il giorno seguente. A Pristina per tre giorni e poi Skopje in Macedonia. Gironzolando più di un mese in Grecia ho toccato Salonicco due volte, Atene, Corinto, Patrasso e risalendo verso il cofine turco, Lamia, Larissa, Alessandropoli, Peplos. Fermo ad Istanbul per due settimane in attesa della fornitura di un nuovo sponsor ufficile, ho poi guidato al nord, lungo la costa del Mar Nero fino al confine con la Georgia. Fermo a Tbilisi per l'ottenimento del visto russo, ho dovuto far ritorno a Batumi, per traghettarmi fino a Sochi, risparmiandomi di guidare fin dentro la Russia ed essere inevitabilmente arrestato entro i 60 km dal confine con l'Apkasia. Nel tempo record di 22 giorni, animato dal terrore di non farcela, ho coperto tutta la Russia da ovest ad est, lungo i suoi 11000 km di strade dritte. Ho guidato per più notti senza sosta, toccando percorrenze di 1000km in un giorno, dormito per 3 ore disteso su un solo velo di nylon in piena Taiga, affrontato pioggie interminabili, lottato con zanzare più grandi del quadrante del mio orologio per il dominio della mia stessa tenda, sofferto l'insonnia che dalle 3 alle 7 del mattino mi ha tenuto sveglio durante tutti i pernottamenti in siberia a causa del freddo insostenibile, ubriacato pesantemente a causa della vodka e la birra che alcuni motociclisti a Samara si sono proposti di farmi bere contemporaneamente come la usanza russa vuole, rischiato di morire una volta e di venir trattenuto e malmenato da due gruppi distiniti di russi ubriachi. Infine, nel tratto di 2000km di sterrato estremo che caratterizza la parte ad Est della Russia, sono prima rimasto senza soldi a causa di un pin a 5 cifre che non è riconosciuto dai bancomat di Cità e poi, finalmente, ho avuto un guasto alla moto esattamente nel punto in cui mi trovavo a 300 km da ogni altro centro abitato. Senza viveri. Senza gas per cucinare. Senza acqua, senza soldi e senza la possibilità di prelevarne altri. Solo con un Honda Transalp XL600V del 1987, smontata al lato di una strada sterrata e con un intoppo che, date lo stato di apprensione dovuto all'imprevisto, mi sembrava più grave di quel che poi è risultato. Scortato fino alla prima città da due camionisti che mi hanno portato oltre il terribile percorso sterrato lungo un viaggio di tre giorni e tre notti (che ho passato dormendo sotto al rimorchio dello stesso camion dove io e la mia moto viaggiavamo), ho riparato la moto e raggiunto Vladivostok a singhiozzi. Entrato in Giappone, uno dei paesi più cari del mondo, realizzo di avere gli ultimi 200 euro nella mia carta di credito e di avere una moto rotta. Privo del carnet de passage, mi viene richiesto di pagare una tassa d'importazione due volte maggiore della mia disponibilità di credito. Panico. Abbandono la moto al porto di Fushiki e fuggo ad Osaka in cerca di idee. La flessibilità e la voglia di non arrendermi porteranno non solo idee, ma soluzioni. Uscirò dal Giappone dopo 4 mesi, con una moto riparata, un budget ripristinato e una grinta spropositata. Quella grinta che mi fa guidare per 900 km dal nord al sud del Giappone conspevole di non avere alcun requisito per poterlo fare. Una volta in Corea raggiungerò Seoul per l'ottenimento del visto cinese ed avrò di che pentirmi per non essermi portato due centraline elettriche di ricambio per la mia moto. Entro ufficialmente in Cina il 27 Gennaio 2006, a due giorni dalle magnifiche celebrazioni per il nuovo anno cinese. L'anno del cane. LÔÇÖingresso senza targa e patente cinese mi obbligherà a spedire la moto via cargo container direttamente in Tailandia, per raggiungerla via terra attraverso tutta la Cina ed il Vietnam noleggiando moto e scooters. Una volta a Bangkok, riparo, rivernicio e sostituisco alcune parti della moto ed esploro tutto il sud est asiatico avventurandomi in Laos, Cabogia, Vietnam, Thailandia, Malesia, Singapore ed Indonesia. Persone e paesaggi che cambiaranno il mio modo di vedere la strada e di viverla. Entrerò in Australia in volo, spedendo la moto via cargo da Jakarta fino a Sydney, dove la recupererò in Gennaio. Da allora lavoro come cameriere e maestro dÔÇÖasilo per mettere da parte i soldi necessari al prossimo pezzo di mondo da esplorare. Le Americhe. Il tour che interessa lÔÇÖAustralia, la Tasmania e la Nuova Zelanda inizierà a Settembre, dopo il mio 24simo compleanno, dopodichè spedirò di nuovo la moto via cargo container e volerò in Cile per la prossima avventura. Per guidare, mangiare e dormire per tutto questo tempo ho speso 14.674,06 €, che, onestamente, è molto di più di quello che avevo messo da parte fino al giorno della partenza. Ma la strada, le notti siberiane in tenda, la solitudine e la voglia di continuare, fanno di ogni opportunità un vero punto di svolta. Autegestione, consumi ridotti e qualche spunto brillante. Più volte, intervistato dai giornalisti greci de Elefterotipia, turchi de Hurryet e russi de Argumenti & Facti, il fattore impressionante risultava essere tutt'altro che il semplice proposito di girare il globo da solo a 21 anni. "Budget mensile calcolato: 733 euro tutto compreso". E mentre c'era chi diceva che mi sarei dovuto fermare all'altezza di Forlì per un'imminente guasto alla moto, stracarica e mai testata su strada, o chi diceva che per fare quello che ho fatto fin qui avrei dovuro risparmiare migliaia d'euro, io scrivevo sul mio Partireper.it che ÔÇ£parte della soddisfazione di concedersi al viaggio, consiste nel trovare il modo di reinventarsi e concedersi alla strada per più tempo possibile.ÔÇØ Ridurre le proprie necessità al minimo ed optare per soluzioni che annnullino le ulime spese rimaste (accettare i pasti offerti dai cittadini locali o non vergognarsi a chiedere sconti o cibo gratuito). Grande peculiarità di questo viaggio quindi, sembra essere proprio lo stesso aspetto che per molti altri, rappresenta la causa per cui astenersi dal viaggiare. I soldi. Di immediato impatto, il mio progetto riceve così la curiosità e l'entusiasmo di aziende leader che si propongono di aiutarmi nella preparazione del progetto. Volutamente tralasciato la possibilità di un supporto economico, Cose di moto, Scottoiler, Ufo Plast, Famsa, Agv e Memov si accostano per prime alla mia idea fornendo rispettivamente abbigliamento ed accessori moto. A livello locale poi, 4 moto officine italiane (3 di Firenze e 1 di Milano), prendono a cuore la mia richiesta di supporto e mi incontrano per chiarire i miei dubbi e predisporre la moto di accessori di grande utilità. I mille abitanti incontrati fino ad oggi o le stravanganti amicizie coltivate con lingue sempre diverse e posti sempre meno occidentali, non bastano a riassumere il concetto di questo viaggio che ho coniato sotto il nome di "Partire per". Quando il nome è nato, cinque anni fa, ero un minorenne che girava l'Italia in autostop, con uno zaino, un sacco a pelo e i vestiti che puzzavano. Ma già allora la serenità che animava in me lungo quei chilometri, bastavano a darmi l'impressione di aver fatto la scelta giusta. Il seguito a quel viaggio organizzato in un mese per aver letto un romanzo di Jack Kerouack, è stato un tour italiano in sella ad una mountain bike. Sarà a Trento, seduto su una panchina all'ombra di una pineta, che annoterò sul mio diario di viaggio il pensiero che ancora oggi anima tutto il mio entusiasmo per i viaggi. "Partire per viaggiare, non per arrivare" E anche se con il tempo e con le letture giuste ho poi scoperto che il mio pensiero non era altro che l'ennesima espressione di libertà già coniata mille altre volte da altri mille viaggiatori ben più noti di me, sorrido ancora oggi nell'aver colto a pieno questa chiave di lettura del viaggio, da solo, e non per emulazione. Se un libro aveva sconvolto la mia adolescenza motivandomi alla partenza per un tour in autostop, non posso certo negare che la spinta decisiva a compiere un tuor mondiale in moto sia stata data da un evento altrettanto occasionale. Trattasi di una film di Walter Salles: "I diari della motocicletta". Rimasi inchiodato alla sedia che mi disponeva davanti al maxi schermo assieme a tante altre persone e sognavo. Desideravo poter estendere le mie esperienze passate a terre, popoli e strade ancor più lontane, ancora più belle e ancor più vere. E così eccomi qui, con il io progetto personale, la mia tenda da 15 euro ed il mio sacco a pelo che, come un porta fortuna, resiste ed è presente dal primo dei miei viaggi. Il motivo per cui ho deciso di intraprendere questa avventura, mi è tutt'ora indefinito. Credo si tratti di un guizzo passionale, più che di un'intenzione razionale. Rimane il fatto che non so dare un termine per spiegare a me e a voi, il perchè faccio quello che sto facendo. Sarebbe un pò come definire quello che si prova per la donna che si ama. Ai media, che non si accontantano mai di risposte laconiche e filosoiche come la mia, ho quindi dato degli spunti che credo risultino interessanti anche a voi. Il primo di questi è la crisi di astinenza al viaggio che mi ha spinto a rimettermi in pari degli anni perduti lanciandomi in una cosa più grande di me. In secondo luogo il desiderio di mettermi in gioco e di provocare in me e negli altri una reazione che portasse consapevolezza. Il terzo è il desiderio di trasmettere tutto questo insieme di emozioni pubblicando la mia vita e le mie foto scattate sulla strada, fra le pagine del sito ufficiale di cui sono il web master. Troppe volte prima di partire, mi sono confrontato con persone che vedevano nel mio progetto qualcosa di pateticamente utopico, quasi offensivo. Un cosa che a detta loro "proprio non si può..." Mi sono così regalato un sogno, beneficiando dell'energia, della grande follia che alberga in me e che il mio gesto richiede, per mostrare alle persone che mi seguono, che niente è in fondo impossibile. Inaccessibile. Non risiede nell'aspetto chilomentrico il merito di essere il più grande motociclista. Non si quantifica in quanti soldi un viaggiatore riesce a risparmiare o a quanti ne può spendere per godersi a pieno ogni cosa gli si presenti lungo il viaggiare. Non dipende dal luogo di origine, dalla destinazione prefissata e nemmeno dall'età o dal genere sessuale che contraddisguono un viaggiatore piuttosto di un altro. Viaggiare è uno stile di vita. E come tale deve essere fatto a proprio beneficio, con l'approccio che più si addice al viaggiatore che gli si concede. Che si tratti di un viaggio a piedi, in autostop, in bicicletta, in moto, in auto, in autobus, nave o aereo che sia, il viaggio inizia comunque prima di salutare gli amici ed i parenti e non si ripromette di finire nell'esatto momento in cui si fa ritorno a casa, dopo chissà quanto tempo. Quello di cui vorrei parlarvi altro non è che il mio viaggio e del modo in cui esso possa conciliarsi con le aspettative di chiunque altro. Il contenuto sarà personale, sincero, talvolta irriverente. Diretto come è il tempo quando rimarca inesorabile la sua corsa nella vita di ognuno di noi, ricordando che non ci aspetterà, mai. Un abbraccio." .gionata. Questo è il link al suo sito Web http://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-47098.htm Ciao, Lorenzo -
Vespa japan, ovvero anche i giapponesi ci danno dentro
zadamik ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
wow, mi mancava questa angolatura mondo giapponese, Ape comprese! YouTube - Il canale di astrotower -
allora lo so che qualcuno ne avrà già parlato e infatti ho visto qualche vecchio topic. ma non mi è stato utile Devo comprare una serie di chiavi base per cominciare...NON ho una chiave che sia una...e non mi dite. comprane una alla volta che sennò impazzisco... per non dissanguarmi vorrei comprare un piccolo kit con cricchetto e bussole con misure medie: dalla 22 in giù (che credo sia il dadone più grande sulla vespa per blocco e ruota). magari di dimensioni accettabili che se si fa qualche raid uno se lo porta dietro....ma questo non è indispensabile.... dai vari castorama bricofer ho trovato il settino della valex che costa 12 euro. sembra fare al caso mio ma vorrei qualcosa di più affidabile (se costa 12 euro vorrà dire qualcosa no?)....ho dato un occhiata anche al top di gamma BETA e ho trovato questo set che sembra essere perfetto....completo per le misure delle chiavi e compatto da poter portare. che ne dite? consigli su altre marche (usag oviamente, pastorino, ecc) ma soprattutto prezzi, foto, e dove comprarli??? gracias a todos
-
futuro(ma non troppo) viaggio torino-kyoto in vespa
beppepagliaccio ha pubblicato una discussione in Viaggi in Vespa
Ciao a tutti sono nuovo del sito e devo chiedere un grande aiuto a tutti. Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del messaggio,ma vista la distanza del viaggio mi sembrava necessario. Prima però devo spiegarvi la mia situazione.La mia ragazza è giapponese(di Kyoto) e,purtroppo, a luglio dovrà tornarsene in Giappone con mia e sua immensa tristezza. Ovviamente abbiamo fatto mille promesse ma spesso in questi casi poi si perdono nel vuoto.Io invece sono deciso nell'andare a trovarla a tutti i costi,almeno per mettere pace nel mio cuore,e farle rivedere dal vivo la mia -e sua- amata vespa. Lei ovviamente non sa niente.Immaginate la sua faccia quando mi vedrà arrivare sotto casa sua in Giappone in vespa !!!Ho 23 anni e un paio di esperienze in vespa alle spalle,il viaggio più lungo che ho fatto non supera comunque i 3000 km in solitaria sulla mia amata 125px dell'81. Sembra una pazzia e lo è,ovvio.Ho calcolato un totale di circa 30.000 km(restando molto abbondanti,ovvio) ma penso che arriverò a farne circa 25000 D'altro canto ho viaggiato parecchio e non mi spaventa ne la durata ne la difficoltà del viaggio. Calcolate che sono molto serio,per fare questo ho già annunciato il mio licenziamento a settembre dal mio lavoro di cameriere ben pagato che più bello non esiste. Ho però una serie di dubbi che mi affligge Il primo è il percorso.Nord(cioè arrivando fino in Russia per poi seguire la frontiera fino a vladivostok e li prendere un traghetto) o Sud-tagliando verso la Turchia,quindi Iran Pakistan India e Cina,e lì prendere un traghetto- Il periodo di partenza nella mia testa sarebbe Gennaio prossimo(il che mi precluderebbe la tratta nord),anche se ovviamente vorrei affrettare i tempi e partire a Ottobre,ma visto le difficoltà del viaggio voglio evitare la fretta.(ma se a Ottobre sono pronto prendo e parto,ovvio) Ho calcolato circa 4 mesi di viaggio (il mio viaggio di 3000 km durò 2 settimane esatte,con soste frequenti e anche prolungate da amici) anche se penso che viaggiando con una certa fretta e un pizzico di fortuna si possa ridurre il tutto a 3 mesi come budget ho calcolato 1500 euro di benzina e altri 2-3000 per il resto Resta il problema del traghetto da Hong kong al Giappone(forse risolto,la ragazza di mio fratello è di Hong kong) e quello dei visti Vi chiedo ogni tipo di aiuto e suggerimento,se ottobre senta lontano a voi per me è dietro l'angolo,Grazie ps.se mai riuscirò nell'impresa spero solo che non succeda come nei film....io arrivo e lei è incinta di un altro o robe simili.... -
Aperitivol torino-tokio in vespa e buone vacanze!!!
Frederik61 ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
Come da oggetto.....avremo anche la presenza di beppe...il ragazzo che partirà il primo agosto per andare a kyoto in vespa.... SOLITO POSTO SOLITA ORA??? dalle 19,30 in poi all'AREA CAFFE!!!! VIA SANT' ANSELMO 2! ZONA PORTANUOVA- SAN SALVARIO! IL GIORNO GIOVEDI' 23 LUGLIO (cosi chi aveva problemi per mercoledi' ora non ha più scuse!!!!!! INUTILE DIRE CHE E' OBBLIGATORIA LA PRESENZA... ciao fred