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Vespa non ne vuole sapere di funzionare...
Michael15 ha pubblicato una discussione in Tecnica Generale: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
Ciao a tutti, poco fa ho cambiato il getto del massimo da 53 a 58 sulla mia Vespa Special con un 75cc Olympia, e devo dire che girava meglio, prendeva meglio giri, si accendeva sempre al primo colpo. Due giorni fa sono uscito la sera, tutto perfetto, l'ho lasciata in un parcheggio per circa 3/4 ore, quando torno l'accendo e parte, resta accesa per circa 2/3 minuti girando bene comunque, poi il danno, si è spenta come se mancasse benzina, ho provato di tutto, l'ho spinta per un sacco di tempo, pulito la candela... Niente da fare, l'ho legata e sono tornato il giorno dopo a riprenderla per portarla a casa. Ovviamente penso al getto, dato che è l'unica cosa che ho cambiato, ma rimettendo quello originale non è cambiato assolutamente niente. Cosi smonto la testa e scopro che il foro della candela era bello sfilettato, e, pensando sfiatasse da li, oggi sono andato a comprare una testa nuova. Così torno a casa, monto la testa e colgo l'occasione per pulire il collettore, la marmitta e il carburatore e cambiare la candela. Il cilindro, con mio grande stupore dato che ha circa 10000km è nuovissimo, ha ancora le linee di lavorazione... In pratica è tutto nuovo, solo che, do la prima spedivellata e non parte, alla seconda parte e sembra stia accesa, ma appena mollo il gas si spegne come se non gli arrivasse benzina, do una sgasata e si riprende, ma appena scende di giri si spegne, sembra come se il getto del minimo sia completamente tappato, cosi smonto di nuovo il carburatore ma il getto è nuovo, per sicurezza do una soffiata con il compressore di nuovo a tutti i getti e smonto il filtro dell'aria per pulirlo ma ancora niente... Cosi ho pensato che possano essere le puntine, smonto l'accensione ma è tutto perfetto, le puntine sono a 0,4mm, perfette, aprono al punto giusto, e tutta l'accensione sembra nuova, la scintilla è buona... Sembra che lo faccia apposta a non voler partire, dato che praticamente è tutto nuovo... Non riesco proprio a capire cosa possa avere...- 12 risposte
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Buongiorno a tutti sono Davide…mi sono finalmente deciso a provare di acquistare una di queste due vespe ma vorrei un vostro consiglio da esperti…vespa ts 125 o sprint veloce 150? grazie a tutti
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Reimmatricolazione vespa demolita o di origine sconosciuta
GiPiRat ha pubblicato una discussione in Vespe & incartamenti
Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino- 1.548 risposte
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PK Rush '89 originale elaborazione 75cc
leonardo-ITA ha pubblicato una discussione in Elaborazioni: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
Buongiorno, sono nuovo del forum ed è la mia prima inserzione che faccio perché ho bisogno di un vostro supporto. Possiedo una Vespa PK Rush '89 totalmente originale in ogni sua componente, vorrei elaborarla quel tanto che basta per affrontare qualche piccola salita in due limitando consumi e rumori, mi sto orientando su un 75cc, ma chiedo a voi!: gruppo termico 75cc cosa consigliate come marche e modelli? oltre il gruppo termico cos'altro serve? Requisiti: non necessito di molta potenza 55/60Km/h vel max vanno bene consumi contenuti bassa rumorosità affidabilità del motore non sono interessato a cilindrate che vanno oltre il 75cc possibilmente soluzione plug&play no modifiche da tornitori ecc... Grazie a tutti per il supporto -
elaborazione 177 polini ghisa
emanuelevespacosa ha pubblicato una discussione in Elaborazioni: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, Ecc.ecc.)
ciao a tutti, ho una vespa cosa elaborata con 177 polini ghisa. al momento ho su un 20/20 che fa i 17-18 a litro, sento che il motore è leggermente bloccato con il 20/20 e so che è consigliato montare minimo il 24 ma avevo pensato di montare un 28 o un 30 phbh, sapreste dirmi a litro quanto farebbero e quale ne vale di più la pena comprare?-
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Fari, frecce e clacson non funzionano - Vespa PX
Kikko10 ha pubblicato una discussione in Tecnica Generale: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, Ecc.ecc.)
Buonasera a tutti. Nella mia Vespa PX del 1981 improvvisamente non vanno più frecce, fari e clacson. La Vespa va perfettamente ma nessuna luce si accende più. Ho cambiato il regolatore di tensione con uno nuovo e non è cambiato nulla; ho usato il tester controllando tutti i cavi in uscita dallo statore nella scatola di derivazione verso la centralina sul carter e sono tutti a posto; per scrupolo ho tolto il volano per controllare lo statore (accensione elettronica) e, alla vista, tutti i cavi sono a posto; ho controllato la salute dei cavi all'interno del manubrio e dietro il nasello, compresa la scatoletta di derivazione anteriore e sono tutti in salute. Se 1+1 fa 2, il problema è dovuto ad un filo spellato che fa massa da qualche parte. Vorrei però capire se può esserci qualche altra soluzione. Per esempio da un po' di mesi il faro anteriore a volte non rimaneva acceso perché il contatto all'interno del devioluci di destra era un po' consumato ed ero costretto a muovere leggermente la leva dei fari per cercare la giusta posizione e per mantenere il faro acceso. Può questa "intermittenza" aver creato qualche danno al sistema elettrico? Il devioluci di destra che magari si è guastato, può portare a non far funzionare tutte le luci? O c'è qualcos'altro da controllare prima di ricablare tutto sacramentando? Grazie!- 21 risposte
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Elaborazione P200E Turismo Veloce 2
AndreaRC ha pubblicato una discussione in Elaborazioni: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, Ecc.ecc.)
ciao a tutti! so che è un passato troppo poco tempo 😀 ma ho già finito il motore... l'unica cosa che ha in comune con il primo post è la Vespa. Senza scendere nei dettagli, il motore è composto da: - cilindro Malossi Sport (ultimo modello) montato in C60 (221cc) senza testata. Rivisto nello scarico al 63% e nel pistone, fasi 181/126 - testata Polini con RDC portato a 11:1 scarsi - carter Malossi a valvola - albero Tameni C60 con fasi 120/71 ed equilibrato ad ore 12 - carburatore SI 26ER, torretta DRT 7, cornetto, senza filtro, miscelatore ed airbox Polini - primaria BGM 23/62DD e quarta z36 - accensione originale con volano elestart 200 impostata con anticipo a 18/19 gradi - frizione rinforzata Newfren 8 molle - scarico Polini Original Ora ha circa 150km ed è in fase di messa a punto, sono partito con una taratura del carburatore con valvola 4, 160-be3-148 (freno aria-emulsionatore-getto max), minimo 160-60 ma nei tratti lunghi scaldava molto, arrivava a superare facilmente i 150 gradi alla testata. Ora sembra andare meglio con 120-be3-142, anche se alle piccole aperture intorno ai 3500/4000 giri ratta come se fosse molto grasso. Ero partito con il getto piu alto e sono arrivato fino al 142 perché sembra comportarsi meglio, diversamente imbrattava a quasi tutte le aperture. Altro difetto è che sul lungo in parzializzato sembra andare a strattoni, spero non sia magro. Ho montato un rubinetto Sip Fast-Flow 2.0 e tubo benzina da 7,5mm lungo circa 59cm (col serbatoio miscelatore e con quel diametro esterno, tenerlo piu corto è impossibile) e tutti i lavori del caso sul carburatore (spero tutti). Prima di rimontare il serbatoio ho controllato il flusso e la benzina scende velocemente, sia con rubinetto aperto che in riserva. Cosa ne pensate? Il motore in generale si comporta bene, anche se va messo bene a punto e probabilmente aggiunto un modulo per l'anticipo variabile, perché sotto i 4500 giri è un po troppo fiacca per poi "esplodere" fino ai 7500. Lo sfizio di provarlo con la JL right-hand vorrei togliermelo, anche se credo che perda Per i preziosi consigli ci tengo a ringraziare i mitici Francesco di W1R e @Dart, senza loro ci avrei messo altri 10 anni 😅- 13 risposte
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Ciao, mi sapreste indicare i colori con cui usciva il modello vespa p200e dal primo anno di produzione all’ultimo? grazie
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Ciao a tutti, ho appena avuto modo di iniziare il restauro di una Vespa GL 150 del ’63 - VLA1T. E’ il mio primo restauro… In passato ho bazzicato questo forum per sistemare alla men peggio le mie altre due Vespe (due PX, entrambe dell’81, una 125 e l’altra 150) ma non ho mai fatto un restauro completo, quindi credo proprio che avrò bisogno del vostro aiuto! 😃 Vorrei fare tutto da solo tranne sabbiatura, riparazione e verniciatura del telaio, che da quanto mi sembra è messo maluccio. Sono il quarto proprietario di questa Vespa… il primo era del 1924! Dopo il primo passaggio di proprietà, alla fine degli anni novanta è arrivata a quello che sarebbe diventato mio suocero, che dopo un paio d’anni di utilizzo l’ha lasciata in garage per quasi 15 anni, per poi regalarmela (avendo notato che me ne ero innamorato). Io, dal canto mio, l’ho lasciata nel mio di garage per altri 6 anni… ed eccoci! Quando l’ho presa da mio suocero si presentava così: Le avevano attaccato il nasone del PX ma per fortuna sotto c’era il suo nasino originale… Il motore si accendeva abbastanza facilmente ma come telaio mi sembra messa maluccio, che dite? Ha tanta ruggine che compromette anche la stabilità (mio suocero mi ha detto che una volta si è piegata dopo aver preso un dosso… ma poi forzandola con il ginocchio è tornata a posto 😲). Qualche giorno fa ho iniziato a smontarla e vi racconto come sta andando: non sapendo da dove iniziare ho iniziato dal carburatore. Poi ho continuato a staccare la marmitta e tutti i cavi che vanno al motore, con l’intento di tirarlo giù dal telaio; mi ero anche costruito un rozzissimo supporto per il motore… Ma non avevo fatto i conti con il perno! Non veniva via per nessun motivo; era (ed è ancora) praticamente saldato al manicotto dei silent block… quindi, dopo aver trapanato e rimosso un anellino che mi impediva l’accesso, mi sono armato di seghetto e pazienza e l’ho tagliato. Questo primo intoppo mi ha fatto perdere diversi giorni (ovviamente lavoro nei ritagli di tempo tra ufficio, figli ecc.) ma dopo sono andato molto più spedito. Si vede anche il color avorio originale, sul quale hanno spruzzato questo orrendo arancio scuro… Se riesco, questo week end smonto il mozzo anteriore dalla forcella e la molla dell’ammortizzatore, poi pedale del freno, cavalletto e manopole del manubrio. Devo smontare anche il rubinetto del serbatoio? (immagino di sì) Ho contattato diversi carrozzieri ma vorrei andare a trovarli per farmi un’idea più precisa… Il restauro del motore vorrei farlo io ma credo sia meglio prima far iniziare a lavorare il carrozziere quindi per ora il motore rimarrà fermo sul suo trabiccolo di legno. Ora mi servirebbe capire come procedere: - Quali sono i pezzi che mi conviene ricomprare? Ovviamente gomme, camere d’aria, manopole, sella (vorrei mettere i due sellini separati),guaine, cavi, bordo scudo, strisce pedana, impianto elettrico, guarnizioni… Poi? (marmitta, cavalletto, fanali, leve freno/frizione, contachilometri…) - Quali sono invece i pezzi da portare al carrozziere? Di solito i carrozzieri fanno anche le cromature? - Devo/posso iniziare a preparare qualche pezzo io? (ad esempio pulire la forcella o altri pezzi con trapano e spazzola di ferro, iniziare a grattare la vernice) Grazie in anticipo! Un saluto Francesco
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Problema impianto elettrico Vespa Pk50s [1984]
Davide0033 ha pubblicato una discussione in Tecnica Generale: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
Buona sera, come forse avevo accennato nella presentazione ho una vespa pk50. Questa è sembre andata da dio (sto girando sulla candela originale marchiata piaggio), ha poco più di 9mila chilometri (4.7k quando la ho presa) ed è sembre andata, anche se molto tranquillamente. ora, qualche tempo fa mi si sono bruciate le lampadine delle luci di posizione sia davanti che dietro, le ho cambiate e dato che non ho lampadine 6V ne ho messe due da 12 (forse non l'idea migliore, ma quelle avevo), comunque hanno funzionato (fino troppo bene, dato che per essere del voltaggio sbagliato facevano parecchia luce), fatto sta che dopo un po' da dietro ha iniziato a mangiarmi lampadine, ma dato che il portalampade in plastica era distrutto (cotto e parzialmente sciolto), ho atattato un portalampade della stessa dimensione in latta che avevo, perchè tanto non era recuperabile. dopo mi ha ancora bruciato tipo una lampadina ma non la ho mai cambiata perchè viaggio solo di giorno, fino a quando qualche giorno fa ho dovuto fare un giretto sul scuro e mi si è bruciata davanti e dietro. oggi la tolgo e quella dietro era bruciata con un alone nero sul vetro, quella davanti era riuscita a sciogliersi parzialmente (non ho mai visto una cosa così sinceramente, ma il vetro si è parzialmente siolto ed aveva iniziato a colare). a sto punto metto due lampadine a caso e provo a misurare il voltaggio e al minimo minimo leggo tipo 8V alternati, accelero e leggo 23V, valori un po' eccessivi. penso che le due lampadine si fossero proprio bruciate per l'eccessivo voltaggio, ma come fa ad accadere una cosa così? non mi è mai capitato e non ne ho mai sentito. L'impianto a 6V è normalmente regolato? (ho provato in continua e non legge nulla, come immaginavo) -
Censimento vespa P125 ets
DoubleG ha pubblicato una discussione in Restauri: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
Vediamo quante ce ne sono... Inizio con la mia: P125Ets Immatricolata nel 1984 Colore rosso Cina (pia 2/4) Restauro completo nel 2020 Completamente originale in ogni sua parte Iscritta FMI con targa oro -
Buonasera a tutti , sono in procinto di acquistare una vespa e stavo valutando il modello px 125 "storico" (per un discorso di risparmio su assicurazione e bollo oltretutto). Sui vari siti di annunci ho trovato questa vespa,che ha detta del proprietario è una px 125 e arcobaleno del 1986 con accensione elettronica e miscelatore. La vespa dovrebbe essere un conservato. Chiede 3500 trattabili (sinceramente mi sembrano tantini). Dice che è completamente originale e funzionante,sempre tenuta in garage. Non è iscritta a registro storico. Pareri/ consigli? Quanto dovrei pagarla eventualmente?
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Consiglio acquisto Vespa GTS250 ie oppure Vespa GTS 300 HPE super?
Lvka ha pubblicato una discussione in Vespe Automatiche
Salve a tutti sono nuovo nel forum, vorrei chiedere un vostro parere per quanto riguarda la scelta per acquistare una delle due vespe: Usato GTS250 ie 5000 km / 2005 (Conta KM digitale) Nuovo GTS300 HPE super Premetto che la GTS250 e stata di due proprietari ed e stata sempre tenuta in garage, di recente hanno cambiato entrambe le gomme Pirelli e hanno canbiato lo scarico con uno originale perche si era arrugginito.Ha tutta la documentazione dei lavori fatti. Se decidessi di prendere quella usata mi conosigliate di rifare il tagliando completo ? Devo fare attenzione a eventuali problemi particolari di questo modello? Grazie a tutti in anticipo -
Che anno è uscito blocca sterzo vespa et3 ?
Piragna69 ha pubblicato una discussione in Le chiacchiere di Vespaonline
Ciao ho trovato in vendita un telaio et3 A bloccasterzo tondo bosco capire che anno anno cominciato a farlo? Grazie -
Bolla coprimanubrio
Fabiulei ha pubblicato una discussione in Restauri: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, SS, GS Ecc.ecc.)
Buongiorno, sono nuovo del forum. Ho comprato una px 150 da qualche mese, la vespa non era in ottime condizioni ma pian piano la faro rispondere! Detto questo, ho riscontrato un problema abbastanza fastidioso. Quando acquistai la vespa aveva una bolla sul coprimanubrio come se fosse stata riscaldata. Mi decido e compro il pezzo nuovo, lo monto e ieri mi accorgi che la bolla sta spuntando di nuovo! Vi allego una foto per capire meglio il tutto. E capitato a qualcuno una cosa del genere? -
Ciao, ultimamente la mia Vespa PX mi sta facendo tribolare più del dovuto tanto da maledirla e di minacciarla di venderla al migliore offerente. Ieri ,dopo essere partito da casa ed aver percorso circa 20km di strada perlopiù pianeggiante, improvvisamente si è spenta la Vespa mentre ero a circa 4/5 dell'acceleratore a circa 90km/h. Si è spenta come se avessi spento la Vespa girando la chiave di accensione, senza quindi alcun borbottìo. Porto sempre con me una candela di riserva ed anche una centralina di accensione che ho immediatamente cambiato dopo essermi accostato a bordo strada. Cambiate entrambe la Vespa non ne ha voluto sapere di ripartire. Appurato che il problema non era questo, ho rimontato quindi la vecchia candela e la vecchia centralina. Per i primi 45 minuti non mi sono dato per vinto ed ho provato a riaccendere la Vespa senza successo. Circa 2 ore dopo l'accaduto è arrivato un mio amico con un furgone per caricare la Vespa e portarla a casa; per scrupolo ho provato ad accenderla ed è ripartita alla prima pedalata! Ho colto la palla al balzo, sono salito in sella ed ho provato ad arrivare a casa ma circa 3km dopo si è spenta di nuovo. Ho atteso 2 minuti, ho provato ad accenderla e sono riuscito a fare ancora qualche centinaio di metri per poi spegnersi di nuovo. Ho compiuto questa operazione altre due o 3 volte per poi arrendermi definitivamente e caricare la Vespa sul furgone riportandola nel garage di casa mia. Durante questi mini-tratti, soprattutto in quello da 3km, ho provato ad tirarla un po' ed il motore sembrava essere in perfetta forma. Che caspita può essere successo? Faccio due premesse: la prima è che circa tre settimane ho cambiato lo statore perché non andavano più fari e frecce (nel frattempo ho percorso circa 100km); la seconda è che il giorno prima che la Vespa si fermasse, per motivi che non sto qua a spiegarvi, ho STUPIDAMENTE fatto una miscela tremendamente grassa. Non so quanto perché l'ho fatta a occhio. Nel dubbio, per non rischiare di farla troppo magra, penso di aver esagerato con l'olio (Motul 710 sintetico) e quindi di avere avuto una miscela almeno al 5%. Può questa miscela super-grassa essere stata la causa dello spegnimento? Come già scritto la Vespa si è sempre spenta come se mancasse la corrente, non ha mai fatto alcun borbottio come quando manca benzina. Grazie!
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Ciao a tutti, possiedo una Vespa (PX150E arcobaleno) da oltre 30 anni alla quale sono molto affezionato. Purtroppo da qualche anno a questa parte non la uso più e le ultime volte che l’ho usata mi ha sempre fatto dannare per l’avvio (parte solo se si cambia la candela) e, avendo grossi problemi di carburazione (penso) non è per nulla affidabile. Sarebbe inoltre da restaurare sia di carrozzeria sia di altro (già provato a regolare la carburazione ma non sono molto pratico, inoltre ha anche il cavo dell’aria rotto…). Mi piacerebbe farla tornare a vita nuova ma ogni posto in cui ho chiesto mi chiedono una fucilata! La “cederei” per soli 200€ ad un vero appassionato a meno che qualcuno di voi non mi sappia indicare a Milano un posto dove me la restaurino a prezzi umani e per umani intendo meno dei 2.000€ (a salire: dipende dal tempo che ci mettono…) che ho trovato in varie officine…
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Ciao a tutti, Vi presento la mia vespa telaio V5A1T *62####.Ha diversi elementi non suoi come il motore a 4 marce V5X1M *18#### con un 70, manubrio, nasello parafango anteriore, il colore, cavalletto e chi più ne ha più ne metta. Pero' è un piacere da guidare. Prossimamente vorrei tornare al faro tondo e visto che la marmitta è vecchiotta e arrugginata vorrei cambirala con qualcosina di più performante. Nelle mie ricerche ho trovato questo restauro ben documentato https://myvirtualspot.wordpress.com/la-mia-vespa-50-l-del-1967/ Qui il proprietario l'ha riverniciata. pero' guardando qui non ho trovato la tinta della mia che mi piace un tot, quindi revernissage! Avete una marmitta da consigliare. Ora la bimba fa i 56 km/h calcolati col cellulare, vorrei guadagnare altri 5/10 km/h dite che è possibile? consigli?
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Vespa mura e riprende con aria tirata
AzzurroChiaro ha pubblicato una discussione in Tecnica Generale: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
Buonasera a tutti, dopo mesi e km di piacere, da maggio ho percorso quasi 7000 km, ho un problema con la vespa che mi sta facendo impazzire. Da dicembre ho avuto dei problemi, ma è il primo inverno che uso la vespa e "ho preso per buono": la vespa, carburata perfettamente (regolare, parte subito a caldo e a freddo) aveva iniziato a metterci un po' per partire a freddo, a volte tantissime pedalate, sembrava ingolfarsi e, quando partiva, faceva tanto fumo bianco, cosa mai fatta. Ho fatto regolare la carburazione del minimo (a fine estate a ogni calo di temperatura la vespa aveva aumentato il numero di pedivellate necessarie per farla partire, ogni volta avevamo regolato la vite della carburazione del minimo e avevamo risolto) e, sebbene non fossimo al "parte alla prima pedivellata", andava un pochino meglio. A caldo nessun problema. Candele originali piaggio con pochissimi km (ps, elettrodo picchiettato un pochino dal meccanico, visto con i miei occhi a volte la candela nuova non la faceva partire se non veniva fatta questa operazione). in una delle incursioni dal meccanico mi accorgo che la marmitta inizia a fare un pochino di rumore e "ballava un pochino da sotto", me la faccio stringere. Riparto... inizio a sentire rumore più presente come di marmitta bucata nella stessa mattinata, ritorno da lui, stavolta mi rifà l'attacco al collettore, la marmitta torna a essere perfettamente silenziosa. Vado via. Il pomeriggio prendo la vespa, durante un sorpasso mi rendo conto che, lanciata full gas da bassa velocità nel rapporto più lungo (ho 3 rapporti) appena arriva ai 60 si irrigidisce l'erogazione e poi mura. Da premettere che quando ho provato a vedere le prestazioni e quindi quando va bene ho visto ben oltre il fondoscala degli 80 (non saprei... 90? 95?) e 76 di gps in posizione eretta, di solito viaggio a 70 e più di strumento con un filo di gas, avendo una buona riserva di potenza per i sorpassi. Riducendo un po' il gas la velocità aumenta leggermente ma, soprattutto, se apro e mi mura come detto... tirando la leva dell'aria la vespa ritorna ad andare QUASI quanto va normalmente (quasi, un po' meno), altrimenti si ha l'effetto di andare full gas ma col pedale del freno premuto. Vado dal meccanico, dice che son le puntine un po' consumate (avevano 5000 km, assieme a tutta la parte elettrica sostituita in toto), le compro in piaggio, le montiamo, regoliamo... non cambia niente. La Candela non aveva nemmeno 1000 km, cambio comunque... niente. Il carburatore l'abbiamo smontato e ripulito 3 volte. Abbiamo controllato spillo e galleggiante pare tutto ok. gliel'ho quindi lasciata... mi ha rifatto l'attaccatura del collettore di aspirazione al carter con guarnizione... niente Ha stretto i bulloni della testa, niente. Il foro serbatoio, che mi aveva fatto impazzire tempo fa... è pervio. stamattina, guardandoci e non sapendo che pesci pigliare, pensando che l'ha fatto dopo aver fissato bene la marmitta al collettore e dopo averla controllata (non ha buchi visibili)... abbiamo pensato potesse essere la marmitta otturata, inserisce un lungo cacciavite nel terminale, prova a girare, accelera e esce poca roba. Provo... niente (solo che mi sembra tornata un pochino di rumorosità stile marmitta bucata) la mia configurazione è 102 dr, carter di serie, 19.19 SHBC/E, padellino di serie (credo quello con il quale sia nata la vespa, nel '65), getto massimo... era 85 e ho usato la vespa in ogni condizione e così andava benissimo, adesso abbiamo provato un 87 ma il problema resta (e comunque iniziano a essere getti grandi), tirando l'aria inizia a spingere. Potrebbe essere la marmitta tappata che smagrisce agli alti dando un effetto stile aspirazione d'aria? quello che mi chiedo... fosse lei, sono processi lunghi (per carità, andava bene e ci sta che adesso sia ostruita dopo secoli), il mio problema l'ho avuto dal pomeriggio, al mattino tutto andava bene. Oltretutto... adesso sto sempre con la paura di scaldare o grippare dimenticavo, tutta la configurazione (GT) ha 9k scarsi (ma 30 anni), il padellino è quello del '65 (ma appunto, mai dato problemi) il carburatore 6000, la parte elettrica è tutta nuova Suggerimenti? consigli? Grazie a tutti! -
Restauro vespa px 125x
Bronsa ha pubblicato una discussione in Restauri: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, SS, GS Ecc.ecc.)
Buongiorno a tutti, utilizzerò questa discussione per chiedervi alcuni dubbi/problemi che incontrerò durante questo percorso di restauro. Ho cominciato con lo smontaggio e ho trovato subito una sorpresa (spero l'unica ma dubito..). Come vedete qualche ingegnere ha deciso bene di martoriare il volano con il suo trapanino.. Dite che è una "modifica" che incide sul corretto funzionamento? Se sì, c'è la possibilità di ripararlo riempendo in qualche maniera riempiendo quei buchi (non sono molto profondi) o devo per forza cambiarlo? Prima di continuare con lo smontaggio vorrei fare un lavaggio grossolano in modo da evitare di portare troppa sporcizia in garage.. posso passare con l'idropulitrice tranquillamente anche sul blocco e dove sono presenti componenti dell'impianto elettrico o devo prestare attenzioni particolari? Grazie! 🤠 -
Restauro Manubrio vespa 50L
Marmor50 ha pubblicato una discussione in Restauri: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
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Spia miscelatore su vespa PX 150
Gianluca_67 ha pubblicato una discussione in Tecnica Generale: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, Ecc.ecc.)
Buona sera a tutti, ho un consiglio da chiedere: Ho la spia del miscelatore (quella sotto il rubinetto benzina per intenderci) che mi perde olio dalla guarnizione. L'ho montato senza stringerlo esageratamente (a mano fino a tirarlo contro in battuta e poi un quarto di giro). Questa sera ho smontato il serbatoio e ho tirato un altro mezzo giro, risultato, peggiorato. Perde ancor di più. Da specificare che la guarnizione (di sughero), la spia stessa e la spina bianca interna sono tutte nuove. Il serbatoio olio è stato lavato e pulito alla perfezione. Sicuramente cambierò ulteriormente la guarnizione, ma il problema penso si ponga lo stesso. Inoltre quando perde, l'olio cade nel pozzetto, immaginatevi la schifezza che nemmeno si vede, in quanto sotto il serbatoio. Chiedo suggerimenti, grazie a chi potrà aiutarmi. Pensavo di montarlo con un pò di frenafiletti sulla filettatura in plastica. Per non farlo allentare. Può funzionare ? Ciao e grazie - Gianluca- 7 risposte
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Vespa 50 Special non parte a caldo
SpecialElite ha pubblicato una discussione in Tecnica Generale: Telai Piccoli (ET3, PK, Special, ecc.ecc.)
Ciao a tutti,come da titolo la mia vespa 50Special non riparte a caldo (in corsa e a freddo basta mezzo giro),cosa che ha sempre fatto fin da subito dopo il restauro,per prima cosa ho sostituito la bobina a.t esterna che aveva una crepa ma niente, ultimamente non andava oltre un tot di giri e minimo irregolare e ho pensato al condensatore (marca Effe moderno),sostituito con condensatore in polipropilene 0,33Uf 630v e devo dire che non ho mai avuto un minimo ed un erogazione così regolare,ora non perde un colpo ma il problema rimane,che ca..spiterina potrebbe essere? Puntine?( Effe moderne),stò pensando di pulire le vecchie anni 80 che c'erano prima dello smontaggio,bobina accensione interna? O la corrente non c'entra n'a mazza ed è un problema di carburazione al minimo? questa cosa mi manda ai matti.Grazie anticipate per eventuali risposte, se può essere utile metto le caratteristiche del condensatore (anche qui accetto consigli,saldature oscene a parte). -
Problema accensione vespa 180 rally
vespone71 ha pubblicato una discussione in Tecnica Generale: Telai Grandi (PX, PE, Rally, TS, Sprint, Ecc.ecc.)
Buongiorno a tutti ,chiedo cortesemente consiglio per risolvere il seguente problema della mia vespa 180 rally 1972: Difficoltà di accensione a freddo ,scoppietta e non parte . Motore completamente rifatto nuovo. ringrazio in anticipo per i consigli . grazie- 5 risposte
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- problema
- accensione
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Buongiorno a tutti, sono sempre quello dei consigli, pareti e dritte ..... non me ne vogliate. Ho cambiato poco tempo fa il rubinetto benzina integralmente (nuovo). Appena sostituito funzionava perfettamente, chiudevo il rubinetto e dopo circa 2 minuti la vespa si spegneva, correttamente. Ora, per caso l'ho lascito chiuso ma la vespa (px 150 arcobaleno con miscelatore) non si è spenta. Domando e chiedo .... potrebbe essere che con il pieno raso di carburante la benzina continua e scendere dal tubetto di sfiato (quello lungo in rame per intenderci) ? ? ? ? Grazie per chi potrà aiutarmi - Gianluca