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Inviato

L'acido fosforico trasforma l'ossido di ferro (ruggine) in fosfati di ferro grigio-scuri, (è una fosfatizzazione fatta in casa, senza sali di zn ecc...), quindi il velo di ruggine che avevi ti si trasformerà in un velo di fosfati, che in ogni modo andranno rimossi in quanto catttivi aggrappanti per la vernice..., inoltre se il velo è un bello stato dovrai allungare molto i tempi di decapaggio, col rischio di avere ancora ruggine in profondità......Largo-Isubrico ditemi se sbaglio visto che lo usate :?:

Certo sabbiare lascia una superficie leggermente ruvida, e dev'essere fattacon cognizione per non deformare lamierati sottili e non solo, ma assieme alla spazzolatura per i piccoli pezzi ha il vantaggio di portare il pezzo a metallo-metallo (niente ossidi, fosfati o altri sali è metallo)

Che dite :roll:

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Inviato

Si in effetti il pezzo all'estrazione dall'acido si presenta coperto da un leggero velo scuro, che però non e'tenace (sembra una grafitazione) e viene spazzolato a mano o a macchina con sufficente facilità. Sui pezzi che hanno solo macchie di ruggine, il metallo non arrugginito viene appena scalfito dall'azione scurente, mentre le zone in cui si era formata la ruggine sono molto scure, quasi nere. Diciamo che il grosso del lavoro lo svolge l'acido, ma un lavoro di rifinitura e'comunque richiesto prima di fare qualsiasi altra azione (verniciatura, zincatura, cromatura...).

Io il Remox lo uso puro al 75%, consiglio chi dovesse usarlo di non tenere troppo a bagno il pezzo (di solito bastano un paio di ore per l'eliminazione della ruggine superficiale, un po'di piu' se la ruggine e'piu'profonda) altrimenti accadono cose sgradevolissime, come ritrovarsi il pezzo completamente intrappolato in una schifosa formazione minerale che viene via solo usando spazzole metalliche e che lascia la superfice del metallo assai brutta e giallastra.

Il Remox non e'corrosivo come l'acido muriatico e si puo'maneggiare senza troppe precauzione, cmq pizzica se cade su lesioni cutanee o ferite e ha la caratteristica di essere leggermente "oleoso" come comportamento, il pezzo appena trattato va ripulito bene in acqua e poi asciugato. Io preferisco il piu'delle volte usare la solita benzina verde, perchè essendo appena disincrostato, ci mette pochissimo a riarrugginirsi.

Ciao FC

Inviato
altrimenti accadono cose sgradevolissime, come ritrovarsi il pezzo completamente intrappolato in una schifosa formazione minerale che viene via solo usando spazzole metalliche e che lascia la superfice del metallo assai brutta e giallastra.

:evil::evil::evil: si l'ho presente :evil::evil::evil:

Inviato

ragazzi che dire, questa si che è una spiegazione :)

Per utilizzare l'acido fosforico servono precauzioni particolari? dentro a cosa si utilizza?

mi avete convinto e la proverò presto...

Inviato

l'acido muriatico non intacca la lamiera, corrode solo l'ossido. Però come dite voi non è un gioco maneggiarlo. Io lo uso per le viti e i pezzi piccoli, tornano come nuovi. Ha il vantaggio di costare pochissimo, lo svantaggio è che è super corrosivo e va maneggiato con guanti e occhiali protettivi. A farci un bagno completo per una vespa, in mezz'ora torna nuova. qualcuno sul forum l'ha fatto con successo.

ciao

Luca

Inviato
ragazzi che dire, questa si che è una spiegazione :)

Per utilizzare l'acido fosforico servono precauzioni particolari? dentro a cosa si utilizza?

mi avete convinto e la proverò presto...

Non uso particolari protezioni, essendo praticamente poco acido...però cerco di evitare che venga versato sul tavolo o per terra perchè e'difficile da ripulire per via della natura oleosa del liquido che fa fatica a venire via con una passata o due. Si usa in normali recipienti in plastica.

Ciao FC

Inviato
l'acido muriatico non intacca la lamiera, corrode solo l'ossido. Però come dite voi non è un gioco maneggiarlo. Io lo uso per le viti e i pezzi piccoli, tornano come nuovi. Ha il vantaggio di costare pochissimo, lo svantaggio è che è super corrosivo e va maneggiato con guanti e occhiali protettivi. A farci un bagno completo per una Vespa, in mezz'ora torna nuova. qualcuno sul forum l'ha fatto con successo.

ciao

Luca

Dove reperisci normalmente l'acido muriatico? In che concentrazione lo usi?

Ciao FC

Inviato

ciao largo, si compra al supermercato. Io lo pago circa 1€ al litro, lo si può usare anche direttamente così, perchè è acido cloridrico diluito al 40%, però preferisco diluirlo con acqua distillata ancora un pochino. Occhio perchè è davvero molto potente. Pensa che mi era caduto sul pavimento in cemento (un pochino)... il pavimento a cominciato a fare le bolle e a sciogliersi! Dopo è rimasta una chiazza bianca, infatti stavo pensando di usarlo per pulire tutto il pavimento.

Ciao

Inviato

ATTENZIONE ESTREMA nell'uso dell'acido muriatico (HCl)

trattasi di acido cloridrico, un acido forte, estremamente aggressivo e VELENOSO.

E' estremamente pericoloso per coloro i quali non sono pratici di acidi forti, in quanto oltre al 33% è definito fumante, cioè libera vapori VELENOSI di cloro. E' estremamente irritante, pericolosissimo per contatto, ingestione e inalazione. Ne sconsiglio fortemente l'uso per chi non sa maneggiare gli acidi pericolosi!!

RACCOMANDAZIONE:

EVITARE ASSOLUTAMENTE DI MESCOLARE HCl CON QUALSIASI SOSTANZA CHIMICA - PERICOLO DI REAZIONI VELENOSE

Oltretutto ha comportamento fortemente esotermico se diluito. E' il peggior nemico del calcare, in bagno è il detergente numero uno, ma occorre fare estrema attenzione alla concentrazione: fino al 5-10% è efficace contro il calcare, oltre diventa efficace contro tutto. Cioè si mangia letteralmente tutto quello che incontra; nei nostri usi vespistici, si mangia la ruggine, ma anche quello che c'è sotto.

Chi volesse cimentarsi nell'uso di HCl, per stare sicuro si munisca di:

*guanti di protezione chimica, all'avambraccio

*tuta protettiva con grembiule di gomma

*maschera antigas ai carboni attivi con protezioni per gli occhi

e soprattutto

*NON LAVORARE IN LOCALI CHIUSI

(in laboratorio HCl si usa sempre e solo sotto cappa aspirante!!!!)

Notizie tecniche: è il componente acido dei succhi gastrici, dove viene secreto a bassissima concentrazione. Lo stomaco è protetto da questo acido tramite una secrezione che si chiama mucina.

A questo punto, aggiungo una postilla FONDAMENTALE che ho scordato:

COSA FARE IN CASO D'INCIDENTE CON ACIDO CLORIDRICO

Come ho già accennato, sconsiglio fortemente di usare HCl nei nostri lavori.

Qualora si decidesse di procedere, è buona cosa sapere cosa state facendo. Non voglio spaventare nessuno, semplicemente voglio mettervi in guardia perchè HCl è una carogna schifosa, ma come per ogni sostanza chimica, se la si conosce la si può domare.

Questo acido provoca ustioni alla pelle, ustioni chimiche, che vanno trattate in modo opportuno.

Qualora veniste a contatto con HCl, lavate con abbondante soluzione di BICARBONATO DI SODIO, da tenere sempre a portata di mano nel caso di lavori con acidi forti. E' l'unico modo efficace di neutralizzare gli effetti corrosivi dell'acido, occorre usare una base per neutralizzare gli acidi... e viceversa. Quindi sciacquate con abbondante acqua fredda, e correte al pronto soccorso... Se vi finisse negli occhi, sciacquate con abbondante acqua fredda e chiamate il 118, specificando cosa vi è successo.

Ma vi prego, evitate di usare qualsiasi sostanza chimica se non avete l'assoluta certezza di quel che state facendo...

Inviato

Ho parlato dell'acido cloridrico, tocca al fosforico.

ACIDO FOSFORICO

Va detto che questo acido non effettua una "fosfatazione casalinga" come qualcuno ha accennato, bensì è l'agente di una passivazione dell'ossido di ferro, secondo una reazione chimica nella quale la ruggine viene "mangiata" per formare dei fosfati di ferro, che sono dei composti stabili. L'annullamento della ruggine non è però totale, ci sono dei piccoli rimasugli (ioni) che se non vengono trattati in modo opportuno, potrebbero causare problemi.

In caso di trattamento con acido fosforico, è buona norma, al fine di evitare problemi, usare un primer passivante: l'ideale sarebbe uno a base di piombo, così da formare ossidi di piombo che svolgerebbero un'efficace azione protettiva; non so se attualmente in italia sia o meno consentito l'uso di questi componenti (il piombo ha la spiccata tendenza a formare un composto, che si chiama piombo tetraetile, che è cancerogeno; per questo sono al bando le benzine al piombo). Una caratteristica di questi primer al Pb è il colore rosso, dovuto alla presenza di minio e litargirio (ossidi di Pb), che sono eccellenti protettivi antiruggine; un'alternativa sono i primer allo zinco cromato o allo stronzio cromato, ma anche di questi non conosco la legalità in italia (il Cromo, nel suo isotopo VI, esavalente, è tristemente noto per essere uno dei metalli più cancerogeni).

Se si vuole zincare il pezzo, consiglierei di effettuare un trattamento alcalino preventivo con soda caustica, per garantire un risultato ottimale.

Per ulteriori approfondimenti consultare: Eric V. Schimid "Exterior durability of organic coating" edito da FMJ International Publications Limited, Queensway House, RedHill, Surrey, England (1988).

USO dell'ACIDO FOSFORICO

Innanzitutto vi consiglio di usare basse concentrazioni, come per ogni sostanza chimica, se non avete attrezzature specifiche.

L'acido fosforico, o ortofosforico, H3PO4, infatti sotto al 25% è definito "irritante" (per occhi e pelle), mentre oltre al 25% è definito "corrosivo", ciò significa che provoca ustioni. Il mio consiglio è quindi di attestarsi su una concentrazione medio-bassa, attorno al 30%, per avere un buon rapporto sicurezza/efficacia.

Detto questo, in queste condizioni, raccomanderei di munirsi delle seguenti protezioni:

*occhiali protettivi

*guanti protettivi (vanno bene anche quelli per lavare i piatti...)

In caso di contatto accidentale con la pelle, lavare con una soluzione di bicarbonato di sodio quindi sciacquare con acqua corrente fresca.

In caso di contatto con li occhi, lavare con abbondante acqua fredda e recarsi al pronto soccorso.

Inviato

cmq nel restauro dei monumenti non si usa la sabbiatura come intendiamo noi e troppo aggrssiva....

si usa per piccole porzioni da restaura e la sabbia usa come veicolo lacqua invece l aria

Inviato

Insubrico stiamo parlando di acido muriatico, lo vendono al supermercato insieme all'ammoniaca.. Ho capito che è acido cloridrico, ma è diluito in concentrazioni tali da essere utilizzabile in casa. Va bene le precauzioni, come ho già scritto, ma non esageriamo adesso, altrimenti qualsiasi cosa si voglia fare al giorno d'oggi bisogna chiamare il chimico, l'ingegnere meccanico, l'elettronico.. stiamo parlando di prendere una vite e buttarla in un bicchiere, non di fare reazioni chimiche da premio nobel.

Comunque lasciamo perdere, sabbiate tutto che fate prima, però se volete un ultimo consiglio, se dovete ricromare o far zincare un pezzo, non sabbiatelo, portatelo così com'è a chi vi farà il lavoro, eviterete di fare 2 volte la stessa cosa perchè il cromatore comunque dovrà pulire il pezzo prima di lavorarci su.

ciao e in bocca al lupo per i vostri restauri

Inviato
Insubrico stiamo parlando di acido muriatico, lo vendono al supermercato insieme all'ammoniaca.. Ho capito che è acido cloridrico, ma è diluito in concentrazioni tali da essere utilizzabile in casa. Va bene le precauzioni, come ho già scritto, ma non esageriamo adesso, altrimenti qualsiasi cosa si voglia fare al giorno d'oggi bisogna chiamare il chimico, l'ingegnere meccanico, l'elettronico.. stiamo parlando di prendere una vite e buttarla in un bicchiere, non di fare reazioni chimiche da premio nobel.

Comunque lasciamo perdere, sabbiate tutto che fate prima, però se volete un ultimo consiglio, se dovete ricromare o far zincare un pezzo, non sabbiatelo, portatelo così com'è a chi vi farà il lavoro, eviterete di fare 2 volte la stessa cosa perchè il cromatore comunque dovrà pulire il pezzo prima di lavorarci su.

ciao e in bocca al lupo per i vostri restauri

Di idiozie in italia ce ne sono a bizzeffe. Così i blocchi ai non-kat, come la soda caustica e l'acido muriatico sullo scaffale di un supermarket, acquistabili anche da un bambino di 7 anni. E vendono anche, come fertilizzante, in nitrato di ammonio; e se vai da un benzinaio ti vendono anche il gasolio, e se hai un minimo di pratica in stechiometria chimica (pratiche insegnate sui banchi di scuole pubbliche) e sai usare una calcolatrice e una bilancia (strumenti assolutamente legali), puoi fabbricare un esplosivo potentissimo. E allora?

Al Bennet ho acqusitato una confezione di acido muriatico, sull'etichetta si legge che è al 33%, il massimo chimico-fisico alla soglia del livello fumante. Si legge in piccolo la raccomandazione legale che esplica in modo difficile da capire quanto ho scritto io, per fortuna c'è il simbolo di pericolo corrosivo, ma il teschietto misteriosamente manca.

Io non sono un chimico, ma qualche nozione di chimica ce l'ho, mi capita spesso di avere a che fare con laboratori chimici universitari e mi sembrava il caso di spiegare ad un neofita cosa sono le sostanze di cui si parla a mio avviso con troppa leggerezza e avvertirlo circa i rischi che si corrono nel maneggiarle.

Ricordiamoci che su VOL scrivono (e leggono) molti minorenni.

Francamente se fossi un genitore di un quindicenne che legge questo forum, usa un reagente chimico che gli è stato impropriamente e con eccessiva leggerezza consigliato, e per pura casualità mio figlio si facesse male nelle operazioni, e scoprissi dove e come mio figlio è stato indotto a questo uso erroneo, penso che farei il possibile perchè chi lo ha indotto a fare cazzate debba essere punito.

Per questo voglio nuovamente sottolineare quanto sia pericoloso maneggiare incautamente ogni sostanza chimica, e voglio raccomandare a tutti, esperti e meno esperti, di evitare assolutamente di maneggiare sostanze chimiche senza essere assolutamente sicuri di trovarsi in condizioni di sicurezza. E se possibile, evitare di fare uso alla chimica...

Non trasformiamo un piacevole hobby in un pericolo per la nostra salute...

Inviato
X ho6vespe: grazie della dritta ma la prenderò a titolo informativo peerchè la vedo troppo complicata e pericolosa per me, non conoscendo bene le sostanze che andrei a utilizzare ;)

X kiwi: veramente molto esauriente,grazie mille!!! quindi per lucidare carta dalla più grossa alla più fine, da 280 a 1000 mi è parso di capire giusto?

Sabbiatori per caso uno in provincia di Torino non lo conoscete vero :D ?

Su vespa tecnica trovi tutte le risposte ai tuoi quesiti.

i pezzi verniciati è sempre meglio sabbiarli io uso la polvere di corindone x la sabbiatura,riesco addirittura sabbiare l'alluminio poi a rilucidarlo(naturalmente con apposita mola di stracci e pasta x metalli).se hai problemi di sabbiatura contattami pure.

Inviato

Quoto insubrico okkio!

il che vuol dire smplicemente okkio state attenti, è vero si trova al supermarket o dal ferramenta come la soda in scaglie ad esempio...

Comunque per la cromatura i pezzi li devono assolutamente spazzolare e lucidare senno viene un cagaio e lo fanno loro personalemte. per la zincatura invece spesse volte se il pezzo è molto arrugginito viene uno schifo ed è meglio riportarlo a metallo, spazzolandolo, sabbiandolo o buttandolo in un bicchiere con acido cloridirco (o muriatico è la stessa cosa) stando solo attenti he se anche venduto al supermercato è un prodotto estremanente pericoloso!

PS per il fosforico ho detto fosfatazione casalinga in quanto la fosfatazione altro non è che la formazione di fosfati...

ciao

Inviato

sono d'accordo con quello che ha detto insubrico; è giusto dare una corretta informazione così almeno si sa a che cosa si va incontro

e ognuno poi fa le proprie scelte a suo rischio e pericolo, sapendone però le preventivamente le conseguenze;

quindi sapere prima ciò che può accadere dopo!!!

naturalmente questa è la mia opinione

  • 2 settimane dopo...
Inviato

PS per il fosforico ho detto fosfatazione casalinga in quanto la fosfatazione altro non è che la formazione di fosfati...

ciao

Tranquillo... ;)

la fosfatazione vera e propria è un trattamento industriale piuttosto complesso e laborioso (poi può essere semplificato, ma questo è un altro discorso...) che solitamente è di due tipi: al ferro o allo zinco.

la fosfatazione al ferro serve più che altro per fornire una buona base di verniciatura, senza fornire particolari resistenze, mentre quella allo zinco conferisce anche una superlativa resistenza chimica (alla corrosione).

Il trattamento industriale è abbastanza laborioso e complicato, più che altro perchè la fosfatazione consiste (detto semplicemente) nel rivestire il pezzo con un sottile velo di cristalli di fosfati (di Fe o Zn), e affinchè il processo sia ottimale è necessario che il velo cristallino sia omogeneo sia dal punto di vista composizionale sia granulometrico, i cristalli devono essere tutti della stessa famiglia mineralogica e devono avere le stesse dimensioni (molto piccole...).

Perchè ciò si verifichi, è necessario adottare dei procedimenti industriali complicati, come svariati cicli di lavaggio/sgrassaggio, attivazione/passivazione del pezzo sia prima che dopo la fosfatazione vera e propria.

Quindi definire "fosfatazione" il semplice lavaggio con acido fosforico è inappropriato.

ciao

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