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Inviato

Salve a tutti,

mi chiamo guglielmo e giro o meglio giravo per la mia citta Torino, con la mia vespa 50 special del 1972, e tengo a specificare, che usavo costantemente la mia vespa anche perche' comprarne una nuova era troppo caro, per me precario da nenche 900 euro mese,

l'altro giorno due solerti vigili urbani mi hanno fermato e mi hanno sequestrato il mezzo che non poteva circolare perche' euro 0 e mi hanno elevato multe per circa 300 euro ...ed ora...

sto scrivendo su questo forum oltre che per sfogarmi , anche ,chissa, per avere da voi qualche suggerimento...anche se credo ci sia poco da fare oltre che pagare ed usare la mia vespa solo il sabato o la domenica....

ciao a tutti e w la vespa sempre

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Inviato

dovresti vedere il regolamentodella tua città

ad esempio a genova ci sarebbe divieto euro 0 dalle 8:00 alle 19:00 ma in realtà

se la vespa è storica ( non perchè sei iscrittto asi o fmi ) ma secondo la discrezione di

ogni vigile non ti dicono niente .......

vogliono solo che ci siano revisioni e doc in regola ......

in particolare se ne fottono dei px tutti considerati uguali.......

io ti dico chiama una associazione o un vespa club di torino ... ti iscrivi e magari

se ci sono molti casi come il tuo fai velocemente ricorso .........

che se hai culo si aggiunge ad altri come il tuo (l'attenuante che ti consiglio è quella della "scarsa pubblicità" fatta da comune e vigili sulla questione moto storiche e veicoli euro 0 ) teoricamente c'è un modo di fare in italia che è

" ignorantia legis non escusat" però se il comune non ha avvisato bene i cittadini su un possibile blocco infrasettimanale degli euro 0 tu li fotti facendo ricosrso........

oppure se ci sono molti casi come il tuo magari vai in prescrizione e li freghi uguale ...

però informati e sbrigati che la burocrazia statale italiana è maledetta e infame ........

ciò che mi fa più incazzare è che ogni volta che ti fermano su una vespa ti fanno pelo e contropelo e sempre nel durante ti sfreccia indisturbato ai 150km/h un tmax che nessuno caga......

ciao

Inviato

alla fine, scopri che, sebbene ciò che ti hanno fatto non sia ragionevole, è solo colpa tua e questo ti fa arrabbiare ancora di più e (ti capisco) ti fa venir voglia di mandare al diavolo queste leggi assurde e chi (sarebbe) in dovere di farle rispettare.

non è ragionevole che blocchino i motorini e le vespe (che mediamente faranno circa 1000/2000 km l'anno) però è così......

Inviato
alla fine, scopri che, sebbene ciò che ti hanno fatto non sia ragionevole, è solo colpa tua e questo ti fa arrabbiare ancora di più e (ti capisco) ti fa venir voglia di mandare al diavolo queste leggi assurde e chi (sarebbe) in dovere di farle rispettare.

non è ragionevole che blocchino i motorini e le vespe (che mediamente faranno circa 1000/2000 km l'anno) però è così......

purtroppo in Italia siamo troppo ferfezionisti e nel frattempo importiamo porcherie dall'estero e ciò è permesso per legge, questo è lo schifo italiano; l'Italia purtroppo non riconosce la storia italiana e quando lo farà sarà troppo tardi. Viva l'Italia delle leggi di merda

Inviato

ciao mi dispiace per l accaduto... fai una cosa, tanto provare non costa nulla, scaricati il file che ti allego alla risposta, è la lista dei veicoli d interesse storico della fmi, te la stampi e ti presenti dai vigili e gliela fai vedere. digli qualcosa, chesso che la fmi e la bibbia ecc ecc. di fatto non ci sono cose troppo chiare a cui i vigili si attengono. perche se e vero che ce il blocco euro 0 e anche vero che ce una postilla per i veicoli d interesse storico. cerca di far leva su questi due particolari, magari funziona. in bocca al lupo

Bolli/Elenchi Moto interesse storico

Inviato

ciao,anche io sono di Torino e posseggo una vespa PE dell'82.

sono stato fermato varie volte per controlli di routine,e mai una volta un verbale o un cazziatone per colpa della vespa.

ovviamente evito di andare in centro durante la settimana perchè lì oltre ad essere tempestato di vigili e telecamere,non esiste nessuna pietà per gli EURO 0.

dove e quando sei stato fermato?

Inviato

cioffre scusa, ma a Genova il divieto di circolazione per i mezzi Euro 0 negli orari che dici tu è solo, fortunatamente e per ora, per gli autoveicoli. Hanno tentato già due volte di introdurre questa limitazione (a inizio 2006 e tra settembre e novembre 2007) anche per i motocici, ma hanno desistito. Conoscendo i nostri "beneamati" cantunè (così si chiamano i vigili urbani in dialetto genovese da cantu ossia angolo, quindi coloro che stanno agli angoli delle strade), credo che se fosse in vigore un provvedimento del genere non sarebbero così indulgenti come dici tu.

Inviato

un mio amico l'altro giorno con una GS lo hanno fermato e gli hanno intimato di lasciare il mezzo e proseguire a piedi perchè in centro con un motoveicolo euro 0 ..........

comunque........

Inviato

e va ancora bene che il blocco sia agli euro 0...qui moltissime zone x quasi tutto il giorno sono vietate ai veicoli sotto euro3...infatti io possessore di px euro2 a sto punto mi son rotto il cazzo e lo vado a scatalizzare cosi ci guadagno un po io a livello di prestazioni e tanto x circolare è tanto avere un euro 0 come un euro 2...poi cmq sul libretto sempre euro 2 è...

Inviato
cantunè (così si chiamano i vigili urbani in dialetto genovese da cantu ossia angolo, quindi coloro che stanno agli angoli delle strade),

Questo giustifica una vecchia questione amara... secondo cui, certi impiegati sono eccessivamente legati alla burocrazia e dei grandissimi figli di tr┬░i@...

Soprattutto quando ti fermano e attorno a te sembra che sia il festival dell'infrazione... Ma tu non sei catalitico... e c'è un SUV che investe una vecchia, un motorino nuovo nuovo con una marmitta che sembra quella di un'astronave... ma tu non sei catalitico...

Inviato
un mio amico l'altro giorno con una GS lo hanno fermato e gli hanno intimato di lasciare il mezzo e proseguire a piedi perchè in centro con un motoveicolo euro 0 ..........

comunque........

Vogliamo andare insieme in una qualunque sezione dei vigili a chiedere se è in vigore il blocco degli Euro 0 per i motoveicoli a Genova?

Inviato
Salve a tutti,

mi chiamo guglielmo e giro o meglio giravo per la mia citta Torino, con la mia vespa 50 special del 1972, e tengo a specificare, che usavo costantemente la mia vespa anche perche' comprarne una nuova era troppo caro, per me precario da nenche 900 euro mese,

l'altro giorno due solerti vigili urbani mi hanno fermato e mi hanno sequestrato il mezzo che non poteva circolare perche' euro 0 e mi hanno elevato multe per circa 300 euro ...ed ora...

sto scrivendo su questo forum oltre che per sfogarmi , anche ,chissa, per avere da voi qualche suggerimento...anche se credo ci sia poco da fare oltre che pagare ed usare la mia vespa solo il sabato o la domenica....

ciao a tutti e w la vespa sempre

eri in regola con la revisione?

molte volte anche se c'è il blocco euro 0 ma se sei in regola con la revisione chiudono un occhio...ma se non hai la revisione purtroppo è come evadere le tasse e ti sequestrano il mezzo...anche in macchina: passa che non hai la cintura però se non hai la revisione sono cavoli

Inviato

Roty al di là di tutto, ti esorto anch'io a provare l'impossibile (come ti ha già suggerito bibo35) tanto da perdere non hai nulla.

tienici però informati che, magari, se stavolta ti andasse bene, forse impariamo da te qualcosa.

Coraggio, e non mollare, tentale tutte

Inviato (modificato)

ciao!

sono di torino e ho guardato sul sito del comune le restrizioni per i veicoli.

trovate tutto all'indirizzo:

ORDINANZA N. 120/2007

premetto che io ogni giorno vado in centro (piazza sancarlo) in vespa (con il mio px125, è l'ultimo con il freno a disco anteriore) e non ho mai ricevuto nessuna multa per quanto riguarda la ztl anche perchè in centro, fino a prova contraria, i motocicli possono circolare.

ve lo dico con certezza anche perchè sono due anni che lavoro in centro e non mi è mai arrivata nessuna multa.

per questo argomento, alla pagina che vi ho linkato, c'è il punto f:

- motocicli e ciclomotori (almeno EURO1) omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE e successive;

per quanto riguarda le vespe euro 0 e quindi storiche non saprei.... io ho una special del 72 (quella della foto qui accanto) che utilizzo solo per i raduni e per il week anche perchè è a santena dalla mia ragazza ma ho intenzione di andare anche in ufficio nelle prossime settimane.

nella pagina che vi ho linkato si parla di veicoli storici che possono circolare solo per manifestazioni (punto K: veicoli di interesse storico e collezionistico di cui all'art. 60 del codice della strada per la partecipazione alle manifestazioni iscritte al calendario ASI).

quindi non saprei.....

però in aggiunta vi dico che un mio collega viene sempre in ufficio con una 125 primavera datata (quindi euro e lire super 0) ma non ha mai avuto problemi!

credo che tu abbia avuto molta sfiga.....

spero di esservi stato di aiuto.......

ciao ciao

Modificato da torchioman
Inviato (modificato)
grazie a tutti coloro che hanno risposto o che risponderanno al mio ....

roty

ciao, non vorrei fare la voce fuori dal coro ma:

eri in regola con la revisione?

molte volte anche se c'è il blocco euro 0 ma se sei in regola con la revisione chiudono un occhio...ma se non hai la revisione purtroppo è come evadere le tasse e ti sequestrano il mezzo...anche in macchina: passa che non hai la cintura però se non hai la revisione sono cavoli

più che altro è una curiosità perchè la multa è sui 70 euro mentre a te ti hanno fatto 300 euro più il ritiro del veicolo (o del libretto?)

Modificato da nico151
Inviato

sicuro che il problema fosse l'euroZero e non la revisione? Mi sembra eccessivo il sequestro per un problema di circolazione in orario sbagliato, il multone è scarosanto (purtroppo!) ma il sequestro in genere è per i casi di mancata revisione. L'ultima revisione quando l'hai fatta?

L205

Inviato (modificato)

Allora, intanto l'ordinanda comunale sottostà, come tutte le ordinanze del territorio nazionale all' art 7 del D.L. 30 Aprile 92 N°285 e s.m.i. quindi, in parole povere al C.d.S. dove l'articolo 7 recita:

"Art. 7. Regolamentazione della circolazione nei centri abitati

1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco:

a. adottare i provvedimenti indicati nell'art. 6, commi 1, 2 e 4;

b. limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale, conformemente alle direttive impartite dal Ministro dei lavori pubblici, sentiti, per le rispettive competenze, il Ministro dell'ambiente, il Ministro per i problemi delle aree urbane ed il Ministro per i beni culturali e ambientali;

c. stabilire la precedenza su determinate strade o tratti di strade, ovvero in una determinata intersezione, in relazione alla classificazione di cui all'art. 2, e, quando la intensita' o la sicurezza del traffico lo richiedano, prescrivere ai conducenti, prima di' immettersi su una determinata strada, I'obbligo di arrestarsi all'intersezione e di dare la precedenza a chi circola su quest'ultima;

d. riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli degli organi di polizia stradale di cui all'art. 12, dei vigili del fuoco, dei servizi di soccorso, nonche' di quelli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacita' motoria, munite del contrassegno speciale ovvero a servizi di linea per lo stazionamento ai capilinea;

e. stabilire aree nelle quali e' autorizzato il parcheggio dei veicoli;

f. stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli e' subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformita' alle direttive del Ministero dei lavori pubblici, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le aree urbane;

g. prescrivere orari e riservare spazi per i veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di cose;

h. istituire le aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle autocaravan di cui all'art. 185;

i.riservare strade alla circolazione dei veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto, al fine di favorire la mobilita' urbana.

2. I divieti di sosta si intendono imposti dalle ore 8 alle ore 20 salvo che sia diversamente indicato nel relativo segnale.

3. Per i tratti di strade non comunali che attraversano centri abitati, i provvedimenti indicati nell'art. 6, commi 1 e 2, sono di competenza del prefetto e quelli indicati nello stesso articolo, comma 4, lettera a), sono di competenza dell'ente proprietario della strada. I provvedimenti indicati nello stesso comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) sono di competenza del comune, che li adotta

4. Nel caso di sospensione della circolazione per motivi di sicurezza pubblica o di sicurezza della circolazione o per esigenze di carattere militare, ovvero laddove siano stati stabiliti obblighi, divieti o limitazioni di carattere temporaneo o permanente, possono essere accordati, per accertate necessita', permessi subordinati a speciali condizioni e cautele. Nei casi in cui sia stata vietata o limitata la sosta, possono essere accordati permessi subordinati a speciali condizioni e cautele ai veicoli riservati a servizi di polizia e a quelli utilizzati dagli esercenti la professione sanitaria, nell'espletamento delle proprie mansioni, nonche' dalle persone con limitata o impedita capacita' motoria, muniti del contrassegno speciale.

5. Le caratteristiche, le modalita' costruttive, la procedura di omologazione e i criteri di installazione e di manutenzione dei dispositivi di controllo di durata della sosta sono stabiliti con decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro per i problemi delle aree urbane.

6. Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico.

7. I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la viabilita' urbana.

8. Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell'art. 3 "area pedonale" e "zona a traffico limitato", nonche' per quelle definite "A" dall'art. 2 del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 16 aprile 1968, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.

9. I comuni, con deliberazione della giunta, provvedono a delimitare le aree pedonali e le zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. In caso di urgenza il provvedimento potra' essere adottato con ordinanza del sindaco, ancorche' di modifica o integrazione della deliberazione della giunta. Analogamente i comuni provvedono a delimitare altre zone di rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze particolari di traffico, di cui al secondo periodo del comma 8. I comuni possono subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli a motore, all'interno delle zone a traffico limitato, anche al pagamento di una somma. Con direttiva emanata dall'Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale entro un anno dall'entrata in vigore del presente codice, sono individuate le tipologie dei comuni che possono avvalersi di tale facolta', nonche' le modalita' di riscossione del pagamento e le categorie dei veicoli esentati.

10. Le zone di cui ai commi 8 e 9 sono indicate mediante appositi segnali.

11. Nell'ambito delle zone di cui ai commi 8 e 9 e delle altre zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono condizioni ed esigenze analoghe a quelle previste nei medesimi commi, i comuni hanno facolta' di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona, a titolo gratuito od oneroso.

12. Per le citta' metropolitane le competenze della giunta e del sindaco previste dal presente articolo sono esercitate rispettivamente dalla giunta metropolitana e dal sindaco metropolitano.

13. Chiunque non ottemperi ai provvedimenti di sospensione o divieto della circolazione e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento dl una somma da euro 78 a euro 311 .

14. Chiunque viola gli altri obblighi, divieti o limitazioni previsti nel presente articolo, e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155 . La violazione del divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto, nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 299 e la sanzione stessa e' applicata per ogni periodo per il quale si protrae la violazione.

15. Nei casi di sosta vietata, in cui la violazione si prolunghi oltre le ventiquattro ore, la sanzione amministrativa pecuniaria è applicata per ogni periodo di ventiquattro ore, per il quale si protrae la violazione. Se si tratta di sosta limitata o regolamentata, la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da Euro 23,00 ad Euro 92,00 e la sanzione stessa è applicata per ogni periodo per il quale si protrae la violazione.

15-bis. Salvo che il fatto costituisca reato, coloro che esercitano abusivamente, anche avvalendosi di altre persone, ovvero determinano altri ad esercitare abusivamente lÔÇÖattività di parcheggiatore o guardiamacchine sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 709 a euro 2.850 . Se nellÔÇÖattività sono impiegati minori la somma è raddoppiata. Si applica, in ogni caso, la sanzione accessoria della confisca delle somme percepite, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI"

Quindi la sanzione applicata è sempre il minimo edittale e cioè 78 Euro. Non è previsto il sequestro ne la confisca.

Ora o hai trovato 2 fessi che vogliono farsi denunciare per abuso di potere, oltre alla scontata perdita del dovuto ricorso che devi fare, nel caso, o tu avevi anche qualche altra irregolarità ben più grave sul mezzo con cui circolavi.

Fammi sapere che nel caso ti mando via MP il nome di un avvocato di Torino che fa solo ed esclusivamente ricorsi al C.d.S., io finora ne ho fatti 12 con lui, da quando hanno messo la patente a punti, e 12 ne ha vinti.

Modificato da DartDuck
Inviato

ciao sono guglielmo da vespa on line, quello che ha ricevuto varie multe e fermo amministrativo della vespa a Torino ,

ti chiederei ,visto che nella tua risposta ne facevi cenno il numero di telefono dell'avvocato già esperto in queste faccende a Torino..

grazie e ciao Guglielmo Rotella

Inviato
sicuro che il problema fosse l'euroZero e non la revisione? Mi sembra eccessivo il sequestro per un problema di circolazione in orario sbagliato, il multone è scarosanto (purtroppo!) ma il sequestro in genere è per i casi di mancata revisione. L'ultima revisione quando l'hai fatta?

L205

che poi cmq una volta sono stato fermato dai vigili in vespa senza revisione...al di la del fatto che ho trovato una persona deliziosa che mi ha solo fatto promettere di tornare a casa e di usarla di nuovo la volta seguente x prima cosa x andare a fare la revisione e nn mi ha fatto la multa, mi ha cmq detto che se lui nn fosse stato così clemente sarei andato incontro a una sanzione parecchio salata ma nn ha parlato di sequestro del mezzo...

Inviato
... mi ha cmq detto che se lui nn fosse stato così clemente sarei andato incontro a una sanzione parecchio salata ma nn ha parlato di sequestro del mezzo...

Mi pare ci sia il ritiro della carta di circolazione e il fermo del mezzo. Lo puoi portare a casa, dopodichè ti viene prenotata la revisione a cura degli stessi VV.UU. e sposti il mezzo per il solo percorso casa-centro revisione.

Le sanzioni, ovviamente, le paghi a prescindere.

Però non me la sento di biasimare polizia, vigili, etc.

Le regole vanno rispettate nell'interesse di tutti. Se si guarda il caso singolo cominciano le eccezioni (che sono sempre iniziative personali), dopodichè eccezione per eccezione finisce che salta la regola.

Poi, quando un camion con le gomme liscie ti ammazza dieci persone in autostrada, gridiamo tutti allo scandalo e vorremmo che ci fosse una pattuglia della stradale ogni 100 mt. ...sempre per gli altri però.

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