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Inviato

Ho letto nella manovella un articolo che parla dei nuovi certificati/attestati di storicità ma non c'ho capito molto..

In particolare non ho capito se i veicoli che hanno il vecchio CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ASI devono fare qualcosa e se questo certificato è sempre valido. Mi pare di capire che per l'assicurazione (storica) è valido ma per la circolazione secondo loro no??

Se fosse cosi' penso che non rinnovo neanche la tessera asi e cerco un'assicurazione diversa da Helvetia.

Gipi che dici te???

 
Inviato
Ho letto nella manovella un articolo che parla dei nuovi certificati/attestati di storicità ma non c'ho capito molto..

In particolare non ho capito se i veicoli che hanno il vecchio CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ASI devono fare qualcosa e se questo certificato è sempre valido. Mi pare di capire che per l'assicurazione (storica) è valido ma per la circolazione secondo loro no??

Se fosse cosi' penso che non rinnovo neanche la tessera asi e cerco un'assicurazione diversa da Helvetia.

Gipi che dici te???

Non ti preoccupare, quelli ogni tanto rilasciano di queste notizie terroristiche! Giusto per cercare di racimolare altra moneta! L'attestato che hai è più che valido se ti serve per circolare anche dove/quando non consentito e per l'assicurazione come veicolo storico.

Ciao, Gino

Inviato

occhei!!

I miei dubbi si sono incrociati con l'angoscia di questo topic su chiacchere..

http://www.vespaonline.com/vbulletin/forum-principale/le-chiacchiere-di-vespaonline/82891-rivs-concorrenza-asi.html

Siamo realmente arrivati al punto di obbligare anche i soli veicoli iscritti ASI a non poter recedere pena la radiazione/demolizione?? A me non è arrivata nessuna comunicazione nè ho potuto scegliere di passare dalla facoltativa iscrizione ASI all' obbligo per circolare liberamente come EURO 0. Poi quest'anno che ero deciso ad abbandonare la tessera ASI diventata un palese giochino per ricchi!

Sono davero obbligato a pagare un registro storico+ il bollo,solo per tenere fermo un mezzo????

Inviato
occhei!!

I miei dubbi si sono incrociati con l'angoscia di questo topic su chiacchere..

http://www.vespaonline.com/vbulletin/forum-principale/le-chiacchiere-di-vespaonline/82891-rivs-concorrenza-asi.html

Siamo realmente arrivati al punto di obbligare anche i soli veicoli iscritti ASI a non poter recedere pena la radiazione/demolizione?? A me non è arrivata nessuna comunicazione nè ho potuto scegliere di passare dalla facoltativa iscrizione ASI all' obbligo per circolare liberamente come EURO 0. Poi quest'anno che ero deciso ad abbandonare la tessera ASI diventata un palese giochino per ricchi!

Sono davero obbligato a pagare un registro storico+ il bollo,solo per tenere fermo un mezzo????

Ripeto: sei a posto così!

Non devi fare nulla.

Ciao, Gino

Inviato

Sisi..per ora sono apposto e l'ho capito! Grazie!!

E per quanto riguarda la questione di mantenere l' iscrizione ad un registro storico??? E' diventata obbligatoria?? Davvero non posso smettere di pagare una tessera pena la cancellazione dal PRA??

Inviato
Sisi..per ora sono apposto e l'ho capito! Grazie!!

E per quanto riguarda la questione di mantenere l' iscrizione ad un registro storico??? E' diventata obbligatoria?? Davvero non posso smettere di pagare una tessera pena la cancellazione dal PRA??

Seeee! L'iscrizione al registro decade solo se modifichi il veicolo rispetto a quando hai fatto la richiesta d'iscrizione, altrimenti è a vita! All'ASI vorrebbero far credere che ti dannano se non ti iscrivi ogni anno, ma che andassero a quel paese!

Ciao, Gino

Inviato

Quindi se non rinnovo la tessera e questa non i è necessaria ai fini assicurativi, l'unica cosa a cui DRAMMATICAMENTE devo rinunciare è la Manovella??

Se nella legge non c'è collegamento tra ISCRIZIONE cancellazione dal PRA sto tranquillo,anche se certamente non è che vado a chiedere la cancellazione così per fare.

E il punto 7 della legge che vuole significare??

Mi stò solo preoccupando perchè aggiungere altri cavilli è sempre e solo giramento di scatole.

E tanto prima o poi arriveremo anche ad una sorta di "revisione" fatta dai registri storici..

Inviato
Quindi se non rinnovo la tessera e questa non i è necessaria ai fini assicurativi, l'unica cosa a cui DRAMMATICAMENTE devo rinunciare è la Manovella??

Esatto!

Se nella legge non c'è collegamento tra ISCRIZIONE cancellazione dal PRA sto tranquillo,anche se certamente non è che vado a chiedere la cancellazione così per fare.

E il punto 7 della legge che vuole significare??

Mi stò solo preoccupando perchè aggiungere altri cavilli è sempre e solo giramento di scatole.

E tanto prima o poi arriveremo anche ad una sorta di "revisione" fatta dai registri storici..

A quale legge ti riferisci?

Ciao, Gino

Inviato

Vedo che in giro ci sono idee un po' cofuse in merito..

Molti pensano che iscritto il veicolo all'ASI e pagata la tessere per l'anno si e' a posto a vita...

Non e' per nulla cosi' !!Ed e' sempre stato cosi se vogliamo essere fiscali.

La validita' dell'iscrizione dell'ASI e' annuale (anche se non si rinnova per il veicolo) e fa fede il socio.

Quindi scaduta la tessera e non rinnovata si perdono tutte le agevolazione in merito.

Se poi l'assicurazione si accontenta del solo certificato del veicolo allora e' un altro discorso, ma se poi in caso di sinistro

si interpella ASI (com gia successo) e il socio non risulta iscritto l'assicurazione non risponde piu'

Non e' questione ne di fare terrorismo ne altro quella e' la realta' si e' soci quando ci si iscrive o rinnova.

E cmq non mi sembra una cosa da ricchi circa 40 euro di tessera...

E non e' obbligatorio ne farla ne mantenerla. Scelta propria con punti a favore e sfavore

Per quanto riguarda altre questione non e' ASI che detta legge ma il CDS .. quindi ...

Quanto agli articoli sopra citati nulla di nuovo e niente di strano

Inviato
Vedo che in giro ci sono idee un po' cofuse in merito..

Molti pensano che iscritto il veicolo all'ASI e pagata la tessere per l'anno si e' a posto a vita...

Non e' per nulla cosi' !!Ed e' sempre stato cosi se vogliamo essere fiscali.

La validita' dell'iscrizione dell'ASI e' annuale (anche se non si rinnova per il veicolo) e fa fede il socio.

Quindi scaduta la tessera e non rinnovata si perdono tutte le agevolazione in merito.

Se poi l'assicurazione si accontenta del solo certificato del veicolo allora e' un altro discorso, ma se poi in caso di sinistro

si interpella ASI (com gia successo) e il socio non risulta iscritto l'assicurazione non risponde piu'

Non e' questione ne di fare terrorismo ne altro quella e' la realta' si e' soci quando ci si iscrive o rinnova.

E cmq non mi sembra una cosa da ricchi circa 40 euro di tessera...

E non e' obbligatorio ne farla ne mantenerla. Scelta propria con punti a favore e sfavore

Per quanto riguarda altre questione non e' ASI che detta legge ma il CDS .. quindi ...

Quanto agli articoli sopra citati nulla di nuovo e niente di strano

Il CdS non interviene in alcuna maniera nelle questioni riguardanti i contratti sulle polizze assicurative, limitandosi a dire che il veicolo deve avere l'assicurazione RC (responsabilità civile), altrimenti non può circolare. Come sia espresso questo contratto privato, è cosa che riguarda esclusivamente compagnia assicurativa ed assicurato.

Ed infatti, di tipi di contratti ce n'è di tutti i tipi e per tutte le tasche, inclusi quelli agevolati per veicoli storici.

Che la maggior parte delle polizze (ma non tutte!) preveda l'iscrizione almeno dell'intestatario ad una delle associazioni responsabili dei registri storici riconosciuti dallo Stato (vedi art. 60 del CdS), non significa che il CdS ne sia responsabile, tant'è che molte altre associazioni NON riconosciute (VCI, RIVS, FIVS, UISP, ecc.) hanno convenzioni assicurative per i propri soci con almeno un'assicurazione.

Diciamo che le assicurazioni pretendono una qualche forma di rassicurazione riguardo alla serietà della storicità del veicolo e della buona fede dell'intestatario nell'essere un cultore dei veicoli storici, rassicurazione che si può dimostrare essendo socio di una di queste associazioni (e mantenendosi socio negli anni) ed iscrivendo il veicolo al registro storico (una tantum). Inoltre, alcune, pretendono anche che l'assicurato sia persona "conosciuta" per avere presso di loro almeno un'altra polizza di tipo differente (ma in questo c'è spesso la discrezionalità dell'agenzia).

Tutto questo fa parte delle voci del contratto privato che, generalmente, è molto più restrittivo quanto più è vantaggioso economicamente per l'assicurato. Infatti, il miglior contratto in circolazione è quello che si può fare tramite l'FMI, che prevede che l'intestatario sia socio FMI, che il veicolo sia iscritto al R.S. FMI, che possa essere guidato solo dall'intestatario o da un facente parte del ncleo familiare, purchè anch'esso sia tesserato con l'FMI. E non mi pare poco!

Per quanto riguarda la questione dei costi, sarà bene frasi due conti prima di pensare di "risparmiare" di assicurazione tramite ASI o FMI, considerato che non si tratta di 40 euro di tessera l'anno ma di ben altro (la sola iscrizione sociale annuale all'ASI va dai 100 euro in su!) e, se si possiede un solo veicolo storico, magari una moto di piccola cilindrata, può essere conveniente non iscriversi a nessuna associazione, ma cercarsi una polizza, magari da poter interrompere nei mesi invernali, senza restrizioni.

Ciao, Gino

Inviato
Il CdS non interviene in alcuna maniera nelle questioni riguardanti i contratti sulle polizze assicurative, limitandosi a dire che il veicolo deve avere l'assicurazione RC (responsabilità civile), altrimenti non può circolare. Come sia espresso questo contratto privato, è cosa che riguarda esclusivamente compagnia assicurativa ed assicurato.

Ed infatti, di tipi di contratti ce n'è di tutti i tipi e per tutte le tasche, inclusi quelli agevolati per veicoli storici.

Che la maggior parte delle polizze (ma non tutte!) preveda l'iscrizione almeno dell'intestatario ad una delle associazioni responsabili dei registri storici riconosciuti dallo Stato (vedi art. 60 del CdS), non significa che il CdS ne sia responsabile, tant'è che molte altre associazioni NON riconosciute (VCI, RIVS, FIVS, UISP, ecc.) hanno convenzioni assicurative per i propri soci con almeno un'assicurazione.

Diciamo che le assicurazioni pretendono una qualche forma di rassicurazione riguardo alla serietà della storicità del veicolo e della buona fede dell'intestatario nell'essere un cultore dei veicoli storici, rassicurazione che si può dimostrare essendo socio di una di queste associazioni (e mantenendosi socio negli anni) ed iscrivendo il veicolo al registro storico (una tantum). Inoltre, alcune, pretendono anche che l'assicurato sia persona "conosciuta" per avere presso di loro almeno un'altra polizza di tipo differente (ma in questo c'è spesso la discrezionalità dell'agenzia).

Tutto questo fa parte delle voci del contratto privato che, generalmente, è molto più restrittivo quanto più è vantaggioso economicamente per l'assicurato. Infatti, il miglior contratto in circolazione è quello che si può fare tramite l'FMI, che prevede che l'intestatario sia socio FMI, che il veicolo sia iscritto al R.S. FMI, che possa essere guidato solo dall'intestatario o da un facente parte del ncleo familiare, purchè anch'esso sia tesserato con l'FMI. E non mi pare poco!

Per quanto riguarda la questione dei costi, sarà bene frasi due conti prima di pensare di "risparmiare" di assicurazione tramite ASI o FMI, considerato che non si tratta di 40 euro di tessera l'anno ma di ben altro (la sola iscrizione sociale annuale all'ASI va dai 100 euro in su!) e, se si possiede un solo veicolo storico, magari una moto di piccola cilindrata, può essere conveniente non iscriversi a nessuna associazione, ma cercarsi una polizza, magari da poter interrompere nei mesi invernali, senza restrizioni.

Ciao, Gino

Tutto quello detto non centra nulla con il mio discorso , il mio riferimento al CDS era riguardante le normative per la circolazione del veicolo.

Le assicurazioni come dici fanno mondo a parte e come dici tu ognuna ha le prorpie richieste

Quanto al costo dell'ASI ti sbagli di grosso la sua quota e' per la precisione 41.32 Euro.

Il resto che viene chiesto al socio dipende solo ed esclusivamente dal club federato, il quale puo' anche chiedere 150 euro.

Ora per una sola vespa che convenga o no farlo sono daccordo con te.

Inviato
. . .

Quanto al costo dell'ASI ti sbagli di grosso la sua quota e' per la precisione 41.32 Euro.

Il resto che viene chiesto al socio dipende solo ed esclusivamente dal club federato, il quale puo' anche chiedere 150 euro.

. . .

Hai ragione, la quota per l'ASI è quella, ma è stata la stessa dirigenza ASI, più di un anno fa, ad imporre a TUTTI i club associati una quota MINIMA d'iscrizione annuale di almeno 100 euro, anche ai club che si accontentavano di chiedere la metà!

Vedi: http://www.cateu.org/pix/73_1.jpg

Come vedi, se i costi crescono, non è solo colpa dei club, anzi!

Ciao, Gino

Inviato

Dopo tanto tempo penso di iscirivere la mia PX al registro storico. Fino ad ora non l'ho fatto perchè ho una buona assicurazione (che penso di mantenere), ma visto che ho preso un'altra moto (non vespa) che ha già 21 anni e posseggo anche un PK50XL (ormai ferma da 6 anni) ho pensato di iscriverle tutte. Il dubbio è che non ho ancora capito se mi conviene iscrivermi ad ASI o FMI. Mi è chiaro che il costo della tessera ASI è maggiore di quello FMI, ma iscrivendo tre veicoli nel complesso ASI costa meno.

L'indecisione però non è tanto sui costi (quello è facile da capire con una semplice addizione), quanto piuttosto capire se le assicurazioni fanno qualche differenza o nella sostanza non cambia nulla.

Inviato
Dopo tanto tempo penso di iscirivere la mia PX al registro storico. Fino ad ora non l'ho fatto perchè ho una buona assicurazione (che penso di mantenere), ma visto che ho preso un'altra moto (non vespa) che ha già 21 anni e posseggo anche un PK50XL (ormai ferma da 6 anni) ho pensato di iscriverle tutte. Il dubbio è che non ho ancora capito se mi conviene iscrivermi ad ASI o FMI. Mi è chiaro che il costo della tessera ASI è maggiore di quello FMI, ma iscrivendo tre veicoli nel complesso ASI costa meno.

L'indecisione però non è tanto sui costi (quello è facile da capire con una semplice addizione), quanto piuttosto capire se le assicurazioni fanno qualche differenza o nella sostanza non cambia nulla.

Conviene l'FMI perchè l'iscrizione personale, in genere, va rifatta annualmente, altrimenti non ti rinnovano la polizza.

Devi leggere attentamente il contratto di polizza, perchè alcune nascondono delle limitazioni che l'agente assicuratore in genere NON menziona!

Ciao, Gino

Inviato

Per il discorso delle assicurazioni la tessera ASI o FMI infatti è una cosa a parte. l' agenzia di broker dove sono io (helvetia) vuole la tessera ASI o in alternativa l' iscrizione ad un club storico convenzionato con loro,25 euro. Quindi quest'anno sono penso che risparmierò 75 euro di ASI che ha obbligato i club a portare a 100 euro le tessere! Al club ASI dove sono io hanno mandato una lettera per spiegarlo, e sono stati COSTRETTI ad alzare di ben 30 euro la quota annuale! Quindi è ASI stessa che vuole ridurre il numero dei soci e fare un bel clubbettino per ricchi,magari tutti con le Bugatti,Ferrari ecc..

Buon per loro!

Io i certificati di iscrizione ce l'ho e mi servono solo per il discorso della circolazione EURO 0. Devo solo trovare un'altra assicurazione (o fare l'iscrizione al club a 25 euro e rimanere a quella attuale),e comunque a quella attuale spendo circa 160 euro per 4 mezzi che che non mi sembra pochissimo sentendo in giro!

Senno' a conti fatti: 160 euro assicurazione,100 euro ASI e voliamo a 260 euro, e non ci vedo nessun vantaggio economico..

Inviato
Ma tu a quale "punto 7" di quale legge ti riferisci?

Sarà l'ottundimento del dopo festività, ma non riesco a capire.

Ciao, Gino

tornando al tema di prima:

PATENTE.it - Articolo 215 - Regolamento di Attuazione

" 7. La cancellazione del motoveicolo o dell'autoveicolo da uno dei registri di iscrizione di cui al comma 1 comporta la cessazione della circolazione dello stesso ed è subordinata all'osservanza delle prescrizioni dettate dall'articolo 103 del Codice. "

L' articolo 103 è appunto la consegna di targhe ecc, per la radiazione volontaria,no?

Credo che in questo punto hanno "mixato" VEICOLO D' EPOCA (presumibilmente RE-iscritto) con veicolo di INTERESSE STORICO.

L' altro errore penso sia non distinguere tra un veicolo RE-immatricolato,quindi veicolo d' epoca, ed un veicolo OMOLGATO quindi veicolo d' epoca anche lui!

Questo punto è agghiacciante se fosse come l' ho capito io! Certo non è che uno si sveglia la mattina e decide di cancellare un veicolo iscritto ad un registro,ma sembrerebbe una restrizione fatta con il solo motivo dello SPREGIO..

Inviato
Per il discorso delle assicurazioni la tessera ASI o FMI infatti è una cosa a parte. l' agenzia di broker dove sono io (helvetia) vuole la tessera ASI o in alternativa l' iscrizione ad un club storico convenzionato con loro,25 euro. Quindi quest'anno sono penso che risparmierò 75 euro di ASI che ha obbligato i club a portare a 100 euro le tessere! Al club ASI dove sono io hanno mandato una lettera per spiegarlo, e sono stati COSTRETTI ad alzare di ben 30 euro la quota annuale! Quindi è ASI stessa che vuole ridurre il numero dei soci e fare un bel clubbettino per ricchi,magari tutti con le Bugatti,Ferrari ecc..

Buon per loro!

Io i certificati di iscrizione ce l'ho e mi servono solo per il discorso della circolazione EURO 0. Devo solo trovare un'altra assicurazione (o fare l'iscrizione al club a 25 euro e rimanere a quella attuale),e comunque a quella attuale spendo circa 160 euro per 4 mezzi che che non mi sembra pochissimo sentendo in giro!

Senno' a conti fatti: 160 euro assicurazione,100 euro ASI e voliamo a 260 euro, e non ci vedo nessun vantaggio economico..

Anch'io sono assicurato con Helvetia e mi accettano tranquillamente anche la tessera FMI, nonostante abbia assicurato anche alcune auto. Parlane bene con l'agente e vedi che risolvi!

Per quel che riguarda il regolamento d'attuazione dell'art. 60 del CdS, è vero, se il veicolo viene cancellato dal registro storico al quale è stato iscritto per poterlo reimmatricolare o reiscrivere al PRA, non può più circolare, ma perchè venga cancellato è necessario che lo si modifichi rispetto al momento dell'iscrizione, non basta non rinnovare la quota sociale! E la cancellazione dev'essere motivata, altrimenti li denunci!

Quindi, vai tranquillo, che non te lo cancelleranno mai, a meno di fare ca22ate.

Ciao, Gino

Inviato

A furia di tutto questo parlare dei registri storici mi erò fatto la paranoia anche per i miei mezzi che sono sempre stati in regola coi documenti e sono solo iscritti ASI! avevo capito che anche se in regola venivano radiati se si cancellano le iscrizioni ai registri storici!

Mi è anche arrivata la lettera dal club e il tesseramento è arrivato a 110 euro. Mi dispiace per il club perchè sono davvero disponibili e non lucrano ma quest'anno non rinnovo il tesseramento asi.

Sai davvero ogni cosa in merito!

Inviato

cavolo! scusate se non è proprio pertinente con l argomento ma.. da domani nella mia città parte un blocco dei motori euro 0 etc etc.. tra cui le vespe ovviamente.. io ho le mie due iscritte asi con l attestato di storicità, oggi parlando con il responsabile del club mi dice che non posso circolare perchè ci vuole il certificato di rilevanza storica e collezionisticaper entrare nella zona "blindata".. e quindi posso solo girare al di fuori del centro cittadino.. ero convinto di poter circolare.. che tristezza.. è un dover tirar fuori sempre più soldi..

Inviato
cavolo! scusate se non è proprio pertinente con l argomento ma.. da domani nella mia città parte un blocco dei motori euro 0 etc etc.. tra cui le vespe ovviamente.. io ho le mie due iscritte asi con l attestato di storicità, oggi parlando con il responsabile del club mi dice che non posso circolare perchè ci vuole il certificato di rilevanza storica e collezionisticaper entrare nella zona "blindata".. e quindi posso solo girare al di fuori del centro cittadino.. ero convinto di poter circolare.. che tristezza.. è un dover tirar fuori sempre più soldi..

Lascia perdere il "responsabile", che vuole solo farti tirar fuori altro denaro! _scul_

Sei perfettamente in regola anche così, come lo eri ieri! Non è che queste disposizioni abbiano valore retroattivo, staremmo freschi! Le situazioni già consolidate sono in regola, la cosa riguarda solo quelli che devono farla ora e, comunque, per quel che riguarda l'FMI, vale anche per questi la sola iscrizione al registro. All'ASI si sono bevuti il cervello (ma da parecchio!)!

L'attestato di rilevanza storica è necessario solo per le reimmatricolazioni dei veicoli senza libretto!

Ciao, Gino

Inviato

ah si?? ottimo.. meglio così..

quindi per chi dovesse farla "storica" ora, dovrebbe richiedere l attestato di rilevanza storica e collezionistica anche se non deve reimmatricolare oppure va bene sempre il solito attestato..??

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