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MI PRESENTO

Ciao Vespisti, mi chiamo Max, 44 anni, sono di Reggio Emilia e vi leggo da diverso tempo, anche se mi sono registrato di recente. Ho una GS 150, un PX 200 Arcobaleno Elestart e una LML Star 150. Mi avete risolto decine e decine di problemi, motivo per cui vi sono molto grato, e con questo mio piccolissimo contributo spero di dimostrarvelo!

IL PROBLEMA

Una cosa che non avevo mai risolto al 100%, ma solo "migliorato" seguendo i Vs consigli, è l'afflusso della benzina al carburatore (rigorosamente originale), nel mio caso con miscelatore. In sostanza, accorciando il tubo di alimentazione, maggiorandone il diametro, mettendo raccordi rigidi per evitare schiacciamenti, ecc. ecc..... alla fine il serbatoio non si svuotava mai del tutto e peggio ancora, la vespa girava grassa col pieno e magra (talvolta addirittura con dei vuoti clamorosi) verso la riserva. Per questo motivo, ho deciso di installare una pompa benzina, inizialmente sul PX. Cosa facile, avendo già il motore aperto a banco, per un restauro totale, ho forato nel carter e ho messo la presa del depressore per la pompa alloggiata in basso nel vano serbatoio, per evitare "contropendenze" del percorso benzina. Tanto con la differenza di pressione generata direttamente nel carter, il tubo che alimenta il depressore della pompa può essere lungo quanto vi pare. Purtroppo però di questa operazione non ho documentato nulla... Ma il problema si è ripresentato con la STAR 150 2T. Inizialmente (500Km da nuova) avevo aperto il motore per sostituire l'albero imbiellato (problema noto del componente), ma non avevo pensato a quel tempo di realizzare la presa del depressore nel carter... quindi oggi che ha solo 2500Km e la uso solo al mare, non ho voglia di rifare tutto e mi sono preoccupato di risolvere il problema senza dover intervenire in modo "pesante" sulla meccanica. Questo building log documenterà il lavoro svolto (ad oggi già eseguito, devo solo scrivere e postare la documentazione), anticipandovi che ho testato tutto da 500Km e funziona PERFETTAMENTE.

Inizialmente posto una foto del lavoro finito. Seguirà pian piano la descrizione di ogni passo (compatibilmente coi cazzeggi a disposizione qui in ufficio). Spero possa esservi utile!!!

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Si inizia dalla lista della spesa.

- Servono almeno uno (ma consiglio due, vedrete perchè) raccordi in ottone Polini 6x1, codici come da immagine

- Pompa Polini (in realtà è una Dell'Orto) codici come da immagine. ATTENZIONE, ne ho provate diverse altre ma NON VANNO BENE. Quindi non prendete quella tutta in plastica rotonda dell' X9 e nemmeno quella tutta in metallo rettangolare del Runner-Typhoon-Hexagon, perchè hanno membrane troppo spesse che non funzioneranno con la ridottissima pulsazione di cui disporremo noi. Inoltre la pompa Polini è ispezionabile e volendo si può intervenire sulla molla interna per regolare il flusso, anche se la taratura "di serie" va benissimo. Altro fattore decisivo, la pompa Polini ha già il "ricircolo" interno ed unidirezionale del carburante, per cui non servirà il ponte col tubo benzina a monte/valle della pompa.

- Un pezzo di tubo benzina 5x9 di qualità (foro interno 5mm, esterno 9mm) perchè la pompa ha dei raccordi più piccoli rispetto il tubo benzina originale Vespa, che all'interno fa 7mm

Tutto il resto lo potete realizzare in officina, più o meno 😉

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- Serviranno anche delle fascette fermatubi, a seconda dei tubi che avrete utilizzato, a molla oppure a ghiera... basta che tengano!!!!

- 5+5 cm di tondino di ottone o altro materiale di diametro 8mm, da tornire, oppure un raccordo commerciale (che io non ho trovato) per collegare tubi con diametro interno 7mm e 5mm... io ho scelto di tornire ad esterno 8mm da un lato e a 6mm dall'altro, con un foro centrale diametro 4mm

- Kit saldatore a stagno POTENTE, non da elettronica insomma, e se non lo avete procuratevi in alternativa un piccolo bruciatore a fiamma per brasare a stagno

- Kit per saldare lamiere - io ho puntato il tutto ad elettrodo e poi sono andato dal carrozziere a fare saldare con attrezzatura professionale

- un gommino passacavo, lo stesso che si usa per fare passare il tubo dell'olio mix dal vano interno verso il carburatore. Si deve praticare un foro di 12mm nella lamiera per alloggiarlo ed ospita tubi di 9mm di diametro

- 2 kit viti/rondelle/bulloni ANTISVITAMENTO (quelle con la plastica alla fine della filettatura) di M6 - io le ho messe in inox

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INIZIAMO

La presa del depressore della pompa va installata direttamente nel venturi del carburatore, che è facilissimo da smontare. Questa scelta ha il vantaggio della COMODITA', ma ovviamente ha una resa tecnica molto inferiore rispetto una presa diretta nel carter. Ma sapendo già che funzionerà, andate sereni.

So benissimo che la posizione in cui l'ho messa è pure la peggiore all'interno del venturi, ma era l'unico posto. Tutti gli altri avevano impedimenti di vario tipo (vite fissaggio che intralcia, travasi nel corpo carburatore, spazi insufficienti, ecc.). Dicevo la peggiore, perchè con manetta al minimo la ghigliottina lascia passare il flusso d'aria dalla parte opposta rispetto la nostra presa, quindi l'effetto Venturi (cfr. equazione di Bernulli) è distante dalla zona che ci interessa, quindi molto poco efficiente. OK, ma i nostri problemi non si manifestano al minimo... ma da metà gas in poi, per cui la pulsazione verso il depressore diventerà efficace proprio nel range che ci interessa.

Si inizia smontando il carburatore, mettendo carta ovunque per evitare intasamenti da materiali residui. Si fora con punta da 4,5mm nella posizione che vedete in figura. Poi si filetta con M6 SCARSO, ovvero se avete le vecchie filiere a 3 stadi, passate solo il primo. Se avete le moderne progressive, fate passare solo pochi mm della punta e dietro-front. Attenzione, il materiale è molto fragile, sottile e va lavorato di traverso... dovrete dare il massimo!!!

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Si procede prendendo un raccordo in ottone Polini. Dovete molare tutto l'esagono attorno, se no non riesce a girare. Poi dovete accorciale PIANO PIANO la lunghezza della filettatura, fino a che non sporge un millimetro o meno dalla parte interna del carburatore.

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Quindi bisogna avvitare dolcemente a mano fino a serraggio completo e rifinire dall'interno, fino a quando il tutto non diventa pari alla camera circolare. NON UTILIZZARE LA RONDELLA IN DOTAZIONE!!!! Con carta abrasiva grattare appena nell'intorno del nottolino dalla parte esterna (se no lo stagno non "prende")

Fatto questo si soffia e pulisce e si lascia tutto in posizione, preparandoci per la saldatura a stagno.

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Prima di saldare, rimuovere accuratamente la vaschetta in plastica, lo spillo e ogni altra cosa che con l'elevato calore a cui arriverà il corpo carburatore, potrà danneggiarsi. VERIFICARE gli ingombri all'interno della scatola del filtro e la possibilità che si possa connettere un tubo. Tutto OK??? Bene!

Scaldare abbondantemente in prossimità dei due corpi da unire, mettere la pasta disossidante e stagno a volontà, fino a quando non sarete sicuri che è penetrato ovunque potesse, come deve essere una perfetta brasatura.

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Siete a buon punto!. Ma non montate subito il carburatore, così avrete modo di fare agevolmente le prove del coperchio senza problemi. Dico questo perchè quando fisserete in sede il carburatore, questo dovrà essere già provvisto del tubo di gomma per il depressore della pompa... non fate come me che ho bestemmiato mezz'ora x infilarlo all'ultimo!!!

Prendete il coperchio in metallo della scatola filtro, realizzate due staffette a Z con avanzi di lamiera (io ho tenuto 10mm di distanza), grattate la vernice e provate a posizionare la pompa rigorosamente nel VERSO che vedete, se no farete casino coi tubi. Quando sarete soddisfatti, puntate le lamiere con una saldatrice, riverificate il tutto e finite di saldare. Io x la saldatura finale sono andato da un carrozzaio, che ha le pinze in rame che saldano la lamiera a punti di contatto, così è IMPOSSIBILE che si stacchino in futuro con le vibrazioni. Me lo ha fatto gratis, peraltro.

Se siete malati di precisione come me, verniciate il tutto e fissate la pompa con viti e bulloni antisvitamento di M6

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ah, scusate, dimenticavo che prima di verniciare dovete praticare un foro di 12mm per il passaggio del tubo del depressore.

Io sono passato con 6, poi 8 poi 10 poi 12mm. Alla fine posizionate il gommino passa-tubo, lo stesso che trovate nel telaio per fare passare il tubo dell'olio dal vano interno verso il mixer.

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Ora è il momento di modificare la disposizione dei tubi originali del carburante.

Quello che esce dal telaio, passa per uno speciale passatubo inclinato che va semplicemente ruotato, previo una bella spruzzata di Svitol/WD40. Vedrete che il tubo all'interno del vano si ridispone chissà in che modo, ma comunque valido, perchè proverete l'uscita della benzina in un secondo. Se esce, va bene!

Il passatubo del carburatore va estratto, tagliato nella parte superiore e re-inserito girato di 180 gradi, ovvero col tubo benzina che fuoriesce che punta al retro della vespa anzichè verso il fronte. Io ho posizionato al carburatore un nuovo spezzone di tubo originale, perchè quello presente prima è rimasto dall'altra parte e farà un altro percorso per cui non ne avanzerà molto.

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Nel frattempo, ci sono da realizzare due raccordi per tubi di diverso diametro interno. Nel mio caso uno da 5mm e uno da 7mm, per cui prendo due spezzoni di tondino da 8mm di ottone (facile da tornire) e col tornio pratico un foro passante di 4mm.

Poi ne lascio metà con diametro 8mm + qualche scanalatura di 7mm e l'altra metà la porto a diametro 6mm + qualche scanalatura di 5mm.

Inoltre realizzo con lamiera molto sottile arrotolata ad un oggetto qualsiasi, un semplice guidatubo, alla cui estremità pratico un foro per fare passare una delle due viti di fissaggio del coperchio filtro. E naturalmente vernicio anche questo, già che ci sono.

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FINALMENTE possiamo assemblare il tutto!!!

Fate attenzione alla lunghezza del tubo benzina lato posteriore, perchè se non è corretto rischia di sfregare sulla ruota o di rimanere incastrato tra le spire delle molle dell'ammortizzatore.

Fate attenzione anche alla lunghezza del tubo del depressore, perchè se fa una curva troppo secca rischia di ostruirsi, se la fa troppo larga, il tubo si allunga e perde di efficienza. Va fatta giusta, come da foto.

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A questo punto aprite il rubinetto della benzina e.... non succede niente!!!! Normale, la benzina che già fa i capricci ad uscire di suo, deve vincere anche una piccola resistenza di attrito aggiuntiva, causata dalle due valvole della pompa. Solo quando il motore sarà avviato e il circuito riempito, si avrà una prevalenza positiva del flusso di carburante.

Quindi abbiamo un altro problema: riempire il circuito... e non solo questa volta. Potrà capitare anche di doverlo riempire in seguito ad un lungo periodo di inattività del mezzo, soprattutto se parcheggiato con poca benzina, che potrebbe anche trovarsi come livello al di sotto della stessa pompa!!!

Prendiamo atto anche del fatto che la pompa fa fare al circuito della benzina una piccola "contropendenza" ovvero non è un flusso a cascata solo verso il basso, ma ad un certo punto il tubo sale per poi ridiscendere. Questo non è un problema, ci insegna la teoria dei vasi comunicanti... se i tubi sono pieni di liquido! Quindi se si accumula aria perchè lo spillo la fa entrare (non chiude in due direzioni, quindi potrebbe fare aspirare aria al circuito), potremmo avere nuovamente problemi.

Infine non voglio pensare che per risolvere questi problemi si debba ogni volta smontare il fianchetto, anche se ci vuole un minuto. Lo dico per una questione di principio... questa battaglia la voglio vincere io, non il mezzo 😉

Ecco la soluzione.

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Si utilizza il secondo raccordo Polini 6x1, vi ricordate che avevo detto che ne sarebbero serviti due?

Sul tappo del serbatoio, a fianco del piccolo foro per la compensazione della pressione, ho praticato un foro di 4mm nella sottilissima plastica, facendo attenzione a non danneggiare la gomma all'interno (una volta forato la vedrete). Ho filettato M6 con il primo stadio, soffiato via i trucioli e provato ad avvitare il raccordo comprensivo di GUARNIZIONE. Tenete conto che anche in questo caso la parte filettata va ridotta quanto basta perchè prenda tutta la filettatura e nulla di più.

Verificate lo spazio in altezza disponibile sottosella... magari qualcuno la ha cambiata e non ha abbastanza spazio in verticale (prendete una curva a gomito, allora!)

Fisso tutto con una goccia di cianoacrilato (attack) e metto un tubicino di gomma di bassa qualità di lunghezza adeguata a finire dentro al foro del telaio, una volta appesantito col "tappo" ovvero una brugolina di M6.

Ho scelto di lasciare il piccolo foro di compensazione perchè in caso di ribaltamento (speriamo tutti di no..) l'uscita della benzina sarebbe ridottissima. Se avessi filettato su di esso e avessi lasciato solo il tubo grande aperto per compensare... in caso di incidente sarebbe stato troppo pericoloso. Così invece no.

Per fare partire tutto il sistema basterà tappare col dito il piccolo foro e soffiare nel nostro tubo. Vedrete che la sovrapressione farà riempire di benzina tutto il sistema e questo rimarrà sempre pieno, a meno di condizioni particolari come un difetto al galleggiante o un lungo periodo di inattività. Dovesse succedere un imprevisto, basterà alzare la sella, togliere la vite che fa da tappo e soffiare (basta davvero un solo soffio), senza dover smontare nulla.

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In condizioni normali, il sistema funziona benissimo e si attiva in maniera determinante da metà gas in poi, altrimenti rimane neutro.

La carburazione risulta perfettamente stabile, indipendentemente dal livello del serbatoio e non si ha nessun calo di potenza o "vuoto" spalancando il gas. Io il problema l'ho risolto al 100%, adesso.

Spero che questo building log sia utile a qualcuno, così come voi siete stati utilissimi a me in passato, per cui ancora vi ringrazio.

Vi saluto e vi auguro sempre delle ali sotto ai piedi!

Ciao, MAX

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Inviato

Ciao anzitutto complimenti per lo sbattimento... ma un paio di cose non capisco.. cioè mi pare di capire che il problema che avevi era quello che non si vuotava del tutto il serbatoio ma poi all'inizio parlavi di carburazione magra e grassa.. comunque a parte le due cose a parer mio distinte , ma già che avevi la batteria non facevi prima a montare una pompa 12v a bassa pressione collegata al positivo sotto chiave , in questo modo avevi una semplicità di montaggio senza tutti sti accrocchi di tubi ed una portata stabile ...poi se ho capito bene il sistema   funziona da metà gas in poi..ma se procedi per 5 km ad un filo di gas ?..forse non ho capito bene il sistema? questo per quanto riguarda la portata benzina e lo svuotamento completo del serbatoio , per la carburazione si vede dalle foto  che hai  il 20/20 cod 590 , il  588  va 10 volte meglio per settare la  carburazione, col 590 non trovi mai la quadra.

Inviato

Ciao, i problemi in effetti erano due, insieme, sia il serbatoio che non si svuotava del tutto, sia la variabilità di carburazione tra pieno e riserva, entrambi risolti. Giusto il ragionamento della pompa elettrica... ma allora se non avessi voluto avere nessun problema, avrei comprato direttamente un honda SH 😂. Scherzo, ovviamente!!! In realtà, avendo il mezzo sempre al mare, capita che la batteria si scarichi molto o del tutto per inutilizzo (non c'è corrente o luce in quel garage sperduto in liguria!), quindi spesso la ricarico io girando dopo aver avviato a pedale. Ho quindi preferito una pompa non elettrica.

Riguardo il funzionamento, ho testato quasi 15Km di tangenziale con gas al minimo in 4a e andava benissimo, anche dopo aver spalancato il gas all'improvviso, alla fine della prova. Intendevo dire che il sistema non pompa gran che (fa uscire solo 1-2 gocce al secondo) al minimo, ma questo è più che sufficiente per alimentare il carburatore originale, mentre a paletta il getto è continuo e abbondante.

Inviato

Bene ok ora è tutto più chiaro e la pompa a depressione sicuramente fà al caso tuo , anche se io avrei preso la depressione dal carter pompa  ma cosi hai sacrificato solo il carburo e non il carter ,bravo comunque per la soluzione .   resta il fatto che il 590 finchè la vespa è stock va anche bene se inizi con cornetti  aspirazione ecc và tutto a farsi friggere..

 

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